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Empoli Fiorentina

Serie A, Empoli-Fiorentina 1-0: vittoria della speranza

Fondamentale vittoria dell’Empoli nel derby toscano grazie al gol di Farias che tiene accese le speranze salvezza. A farne le spese è la Fiorentina che vede poca incisività nell’arrivo di Montella sulla panchina, il suo bottino è di quattro sconfitte tra Coppa e campionato ed un solo pareggio.

L’Empoli parte subito forte con Caputo che impegna Lafont che è bravo a respingere, sulla palla si fionda Traorè ma il suo tiro viene deviato in angolo da Pezzella. Irrati invece di concedere l’angolo fischia calcio di rigore per deviazione con il braccio, solo l’intervento della VAR corregge la decisione dell’arbitro. Dopo la partenza sprint dei padroni di casa la Fiorentina si sveglia e prova a trovare il vantaggio con Muriel in un paio di occasioni ma Dragowski è sempre attento. E’ il momento migliore dei viola che avanzano conquistando campo e Simeone cerca di concludere a rete più volte, non riuscendo, però, a trovare la conclusione e il primo tempo si conclude sullo 0-0.

Nella seconda frazione di gara l’Empoli riprende coraggio e torna ad attaccare trovando un attento Lafont sulla conclusione da pochi passi di Krunic. Il meritato vantaggio dei padroni di casa arriva al 9’ quando su cross di Di Lorenzo insacca di testa Farias. I viola tentano la reazione e con Simeone di testa lambiscono la traversa. Montella prova la carta Chiesa nonostante il forte attacco influenzale. Il nuovo entrato prova subito a rendersi pericoloso con un paio di iniziative. Subentra anche il giovane Vlahovic al posto di Muriel. La Fiorentina spinge sull’acceleratore ma si imbatte in un super Dragowski, prima su Chiesa e dopo sul tiro di Vlahovic. La partita scorre nonostante il campo pesante e l’Empoli prova a raddoppiare ma Lafont è fenomenale sul colpo di testa di Di Lorenzo. Il punteggio però non cambia fino al finale con la nota stonata dell’espulsione di Veretout al fischio finale per proteste.

Vittoria pesantissima per la squadra di Andreazzoli che adesso è a un passo dall’Udinese e punta decisamente a recuperare lo svantaggio dalla quart’ultima. Fiorentina che continua nella sua deludente stagione e che ad oggi non ha trovato alcun beneficio nel cambio in panchina.

Le parole degli allenatori

Montella – Fiorentina Twitter Official

Al termine della partita Montella analizza la partita:  “Siamo in un periodo particolare, abbiamo creato tanto e non meritavamo di perdere. I ragazzi hanno dato tutto e ci hanno provato fino alla fine, certamente stanno accusando il clima generale che non è tra i più accomodanti. Squadra in ritiro? Non mi nascondo i risultati sono deludenti ma abbiamo fatto bene oggi, sicuramente ci manca quella serenità che ti fa dare qualche cosa in più. Se avessimo concretizzato almeno il 30% delle chance create avremmo sicuramente avuto di più. I ritiri andavano bene 10 anni fa quando non c’erano pc e smartphone. Chiesa? Ha avuto la febbre due giorni ma ha dato la disponibilità, oggi è entrato ma non poteva essere al 100%. La salvezza? Non c’è alcuna preoccupazione, certamente i giocatori sono dispiaciuti. Il rosso a Veretout? Non ho visto niente, certamente era nervoso ed ha protestato per la mancata assegnazione di un fallo abbastanza evidente. Il cambio di Muriel? Avevo bisogno di un calciatore più fisico al suo posto, Simeone è andato vicino al gol più volte. La reazione sul piano emotivo c’è stata così come la prestazione, adesso però bisogna fare punti e vincere le partite”

Andreazzoli incoraggia l’ambiente: “Salvezza? Non faccio calcoli: noi giochiamo per la classifica ma noi vogliamo arrivare all’obiettivo attraverso il gioco. Abbiamo giocato oggi senza guardare la classifica, ma per un riscatto personale che meritiamo. Volevamo dare la dimostrazione di voler far qualcosa di importante in una gara che per noi non è normale. Se dobbiamo morire, vogliamo farlo da vivi: oggi abbiamo dimostrato che siamo vivi e sarà così fino alla fine. Come abbiamo fatto a vincere? Ce l’abbiamo messa tutta, i viola sono una squadra forte con tante individualità ma mai avrei pensato di risolverla con un colpo di testa di Farias, poi ci ha pensato Dragowski che ha fatto delle parate notevoli. Mi è piaciuto molto nell’aspetto tattico come ci siamo difesi negli ultimi 10’. La differenza di motivazioni? Noi le abbiamo avute senz’altro ma non so se la Fiorentina ne avesse meno di noi, io devo guardare i miei giocatori”

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