Annuncio ufficiale e presentazione. Erick Pulgar è un calciatore della Fiorentina.
Dopo quattro anni con la maglia del Bologna, il “perno” del centrocampo rossoblù indosserà la maglia viola e rinforzerà la zona nevralgica del campo della formazione allenata da Vincenzo Montella.
La società dell’italo-americano, Rocco Commisso, ha superato la concorrenza di West Ham, Siviglia e Milan offrendo un contratto di cinque anni con un ingaggio che, fra fisso e bonus, si avvicina ai due milioni di euro netti.
La Fiorentina verserà nelle casse dei felsinei una cifra attorino agli 11 milioni di euro. Pulgar arriva a Firenze a distanza di 24 ore dall’ingaggio del portiere Bartomej Dragowski.
Il cileno, reduce dalla partecipazione alla Coppa america giocata da autentico leader, è stato presentato, così dal ds Daniele Pradè, in tarda mattinata.
E’ doveroso fare dei ringraziamenti. A Erick perché ci ha scelto. La situazione della clausola lo rendeva appetibile per diversi club. E’ un giocatore fortemente voluto. La trattativa è iniziata i primi di luglio. Mi dispiace per i miei amici del Bologna che si ritrovano il 10 di agosto senza un giocatore importante. Non abbiamo fatto uso della clausola, ma abbiamo inserito una percentuale sulla futura rivendita. E’ un calciatore internazionale – ha concluso Pradè – ha avuto una crescita grandissima, è diventato leader e uomo. E’ sponsorizzato da Pizarro che me ne ha parlato talmente tante volte che alla fine glielo ho preso”.
Queste, invece, le prime parole del neo acquisto viola.
“Credo che il mio punto di forza sia quello di riuscire a dare equilibrio alla squadra, ma sono qua per migliorare giorno per giorno ogni piccolo dettaglio. Credo che con Badelj abbiamo caratteristiche simili, voglio iniziare allenamenti ed imparare da calciatori come lui. Spero di portare comunque qualcosa alla squadra. Sono venuto già a visitare la città con la mia famiglia, ho solo voglia di lavorare e stare con la squadra.A Firenze ho l’ambizione di arrivare più in alto possibile e di vincere tutte le partite”.