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Champions League, le parole di Sarri verso Juventus-Bayer Leverkusen

Battuta la Spal in campionato è tempo di Champions per la Juve che domani ospita il Bayer Leverkusen. Il tecnico dei bianconeri, Maurizio Sarri, in conferenza stampa (presente anche Pjanic) parla del match con i tedeschi che precede la sfida tanto attesa contro l’Inter di Antonio Conte.

“Se uno ha le idee chiare sul Bayer Leverkusen non può pensare all’Inter. Giochiamo una partita difficilissima contro una squadra forte, che in campionato è a un punto dal Bayern Monaco, è la squadra in Bundes che ha più possesso palla e i più alti valori fisici, e in Bundesliga i valori medi sono alti, quindi sarà una partita di grande impegno dal punto di vista fisico. E’ una squadra che mi ha sorpreso per facilità di palleggio, tengono tanto il pallone, quindi la partita ha un livello di difficoltà talmente elevato che pensare oltre domani sarebbe un errore clamoroso”.

Sul tedesco Havertz.
“Unisce ottime doti fisiche a grandi qualità tecniche. Lo stanno utilizzando dietro l’attaccante centrale o esterno, mi sembra un giocatore completo che potrebbe giocare anche da centrocampista totale. Pensare che è un ’99 e vederlo in campo con quelle qualità e quella personalità, sicuramente fa pensare che diventerà importantissimo, uno dei più importanti d’Europa”.

Sul momento dei bianconeri.
“Spero siamo a un livello di maturazione basso perché vuol dire che abbiamo grandi margini. Sapete benissimo come la penso sulla Champions, dobbiamo sempre scendere in campo con l’obiettivo massimo, sapendo che questo obiettivo in questa competizione coinvolge 10-11 squadre che hanno la stessa forza nostra tecnica. E’ una competizione in cui gli episodi alla fine possono essere fondamentali. Quindi pur avendo un obiettivo solido e importante anche in Champions, sappiamo che la Champions può dipendere da tremila fattori, di cui qualcuno, come sempre nei tornei a eliminazione diretta, anche casuale. Non mi porrei obiettivi in questo momento se non quello di passare il turno e poi vedere dove possiamo andare. Chiaro che il nostro obiettivo è andare fino alla fine”.

“Sull’apprendimento dei suoi ragazzi dell’idea del calcio di Sarri.
Io resto sempre dell’idea che con il Brescia abbiamo fatto meglio che con la Spal. A Brescia siamo andati sotto contro una squadra in salute e l’ha dimostrato anche ieri. Al di là delle partite quello che mi lascia contento e sereno è il grande livello di applicazione che vedo negli allenamenti e questo mi lascia pensare che piano piano saremo destinati a migliorare. In queste due partite è aumentata la nostra facilità e la nostra qualità di palleggio in queste partite, ora il passo successivo è velocizzarlo, perché abbiamo momenti di ritmo giusto e altri di ritmo blando. Velocizziamo questo palleggio e poi miglioriamo la nostra concretezza, perché secondo la nostra società di statistiche nelle ultime deu partite abbiamo avuto 21 palle gol e segnato solo 4 gol. La percentuale realizzativa è troppo bassa. Due partite non fanno testo, ma non vorrei ci mancasse un po’ di cattiveria e su questo bisogna migliorare”.

 

 

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