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La Virtus cade contro il Perugia

Serie C, Virtus Verona: il Perugia non fa sconti al Gavagnin

Una gara senza storia, anche se il passivo appare troppo severo. Al Gavagnin la Virtus Verona cade rovinosamente contro un Perugia superiore, che ha saputo sfruttare ogni occasione buona, approfittando anche delle sbavature degli avversari. Il 3 a 0 finale, però, non rispecchia pienamente l’andamento di un incontro in cui i padroni di casa hanno giocato alla pari per larghi tratti, peccando di precisione sotto porta.

Disattenzioni sui calci piazzati, ma la Virtus merita quel piazzamento

Nell’assetto iniziale schierato dal tecnico Fresco la novità è rappresentata dall’inserimento di De Rigo, al posto dello squalificato Cazzola e preferito a Bentivoglio, nemmeno convocato. In avanti fiducia alla coppia formata da Arma e Pittarello. Gli ospiti cercano subito di alzare il ritmo e hanno sui piedi la prima vera occasione del match: Melchiorri colpisce di testa su traversone di Burrai, ma Giacomel ci arriva e si rifugia in corner. Ma sugli sviluppi dello stesso Rosi stacca più in alto di tutti e infila il pallone del vantaggio. Il pareggio arriverebbe quasi immediato con Danti, ma un tocco precedente di Arma mette l’attaccante calabrese in off-side. Dal possibile pari al raddoppio umbro: ancora Burrai verticalizza per Melchiorri, dribbling su Visentin e siluro che spacca la porta. Gli scaligeri potrebbero accorciare le distanze, ma il fattore C non assiste Danti, il cui tiro si infrange sul palo.

La Virtus c’è, è viva, ma cade spesso in distrazioni che risultano fatali. Al rientro in campo dopo l’intervallo il Perugia concede pochissimo spazio, ma i rossoblù trovano comunque qualche spiraglio. Su un lancio lungo Pittarello casca in area di rigore, ma l’arbitro lascia correre. Poco più tardi l’ennesimo tentativo di Danti, questa volta su punizione, non va a buon fine, in questo caso disinnescato da un miracolo del portiere Minelli. Inesorabilmente gli uomini di Fresco calano di intensità e gli umbri calano il tris con Murano, che conclude al meglio una lunga cavalcata. Gioco, partita, incontro.

“Pagati tanti errori. Burrai antisportivo, ci ha distratti”

L’esito finale è sicuramente ingannevole. La Virtus ha dato enorme filo da torcere al Perugia, che si è rivelato più concreto. Fresco, però, è molto rammaricato: “Sono amareggiato per il palo, ma anche per il goal annullato. Era giusto non convalidarlo, ma se Arma non l’avesse sfiorata sarebbe stato comunque goal”. Poi l’allenatore virtussino condanna il gesto di Burrai: “Era per terra, noi eravamo in superiorità numerica e ha iniziato a urlare. Ha approfittato della nostra preoccupazione per segnarci; è una cosa gravissima. Non ci si comporta in questo modo”.

Infine non gli proprio giù la terza rete subita: “Non è possibile prendere un contropiede del genere. Questo è un errore molto grave. Sulla prestazione in generale dico che siamo andati a prenderli molto alti e forse avremmo potuto aspettarli leggermente più bassi.” Niente allarmismi. L’obiettivo di conquistare i play-off è ancora ampiamente alla portata, anche se nel prossimo turno la Virtus è attesa dalla complicata trasferta in terra altoatesina contro il Sudtirol.

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