Vai al contenuto
manita all'edera e quinta vittoria su cinque per la clivense in terza categoria

Terza Categoria, Clivense: manita in campo e anche di vittorie. Doppiette per Braga e Anastasi

In un pomeriggio autunnale di Terza Categoria, la Clivense fa cinque su cinque, rifilando una manita all’Edera Veronetta e allungando la striscia di vittorie. Dopo alcune difficoltà iniziali, causate prevalentemente dalle dimensioni del campo non propriamente regolamentari, la squadra di Allegretti prende le misure e nel finale dilaga raccogliendo altri tre punti. Anastasi apre le marcature, gli ospiti pareggiano subito dopo, ma nelle battute conclusive si scatenano i ragazzi in casacca biancoblu: a segno vanno Inzerauto, ancora Anastasi e Braga, che bagna il debutto con una doppietta. Clivense, dunque, a punteggio pieno dopo cinque uscite e attesa, il prossimo weekend, dallo scontro diretto al vertice sul campo del Vestenanova, nella Val d’Alpone.

La cronaca dell’incontro

Mister Allegretti cambia poco dall’ultima uscita, reinserendo Tenuti sulla linea difensiva al posto di Motta e dando una chance a Olivieri in sostituzione di Mehmedi. Dopo un quarto d’ora circa la gara si sblocca grazie ad Anastasi, che riceve palla in profondità e di sinistro fulmina il portiere avversario. Passano pochi minuti e l’Edera trova la via del pari. Chabeb si incunea tra i difensori biancoblu e batte Pavoni, trafitto per la prima volta in stagione. La Clivense fatica a dialogare a causa di un campo da gioco a dimensioni notevolmente ridotte. Alla mezzora De Martiis tenta la rovesciata dal limite dell’area, ma spara alto di poco. A ridosso del duplice fischio l’arbitro Sperani sanziona un netto fallo di mano di un difensore di casa. Rigore sacrosanto: dal dischetto si presenta lo stesso De Martiis, che spedisce incredibilmente a lato.

Nelle ripresa si ripropongono le stesse difficoltà emerse nella prima frazione. Gli ospiti effettuano alcune sostituzioni per tentare di scardinare la retroguardia avversaria. Si registrano alcuni tentativi, specialmente con Anastasi e i neo entrati Braga e Mehmedi, che si concludono in un nulla di fatto. Al minuto 81′ Tenuti mette un pallone invitante in area, sul quale si avvita Braga, ma l’estremo difensore avversario compie un miracolo. Quest’occasione è solo il preludio del nuovo vantaggio clivense.

Da una punizione in mezzo al campo, Castellucci scodella nella mischia, il portiere dell’Edera non trattiene la sfera e Inzerauto ne approfitta per insaccare. Il muro dell’Edera cede e d’ora in avanti si sgretola completamente. Qualche istante dopo Braga si presenta con un calcio piazzato d’autore che si infila nell’angolino basso. Poi, nel recupero, Anastasi cala il poker, realizzando la sua personale doppietta, che arriva anche per Braga, che fissa il risultato sul 5 a 1.

I festeggiamenti sotto i tifosi, accorsi in massa al campo di Via Torbido.

Le parole di mister Allegretti nel post-partita

Al termine dell’incontro, mister Riccardo Allegretti ha parlato ai nostri microfoni, raccontando le difficoltà dovute soprattutto a un campo da gioco ai limiti del praticabile:

“Qui non è facile giocare, c’è poco da fare. Con queste misure diventa difficile anche solo fare due passaggi di seguito, quindi secondo me abbiamo fatto una buona gara, al di là del punteggio così ampio. I ragazzi l’hanno affrontata nella maniera giusta, adattandosi al tipo di gioco che potevamo fare“.

Dopo qualche minuto hai avanzato Facciolo davanti alla difesa e arretrato Castellucci. Spiegaci i motivi di questa scelta:

“Ho invertito il capitano e Castellucci perché loro davanti avevano un attaccante rapido, quindi facevamo fatica ad accorciarlo. Ho spostato Castellucci dietro in quanto dal punto di vista della reattività ha qualcosa in più. Non volevo concedere profondità, avevamo già sofferto in un paio di occasioni. Poi, del resto, Facciolo nasce centrocampista, perciò non ha avuto problemi ad adattarsi”.

Partita equilibrata, ma dopo il 2 a 1 è stata in discesa. Qual è stata la chiave per venirne a capo?

Il secondo tempo è in linea con quelli precedenti. Abbiamo avanzato il baricentro e creato tante occasioni. Già prima del secondo goal ce n’erano state, rigore sbagliato nel primo tempo a parte. Nel finale siamo stati bravi a sfruttarle tutte, perché nelle scorse partite abbiamo visto un sacco di palle-gol non sfruttate. Fa piacere aver vinto con un punteggio così ampio, anche con le reti di ragazzi che era da un po’ che non segnavano”.

Dopo un infortunio Braga ha esordito, segnando subito una doppietta. Questo dice tutto:

“Assolutamente si. Purtroppo per lui si è allenato davvero poco, poi per problemi lavorativi non ci sarà alle partite due volte al mese e anche sabato non sarà presente. Per noi è un giocatore importante, ha qualità che non c’entrano nulla con questa categoria e oggi ha fatto vedere quello che sa fare. Deve ancora crescere, ma lo farà. Al di là dei goal è un ragazzo che ha capito che questo è un bell’ambiente, che bisogna impegnarsi e che si sta bene insieme”.

La prossima settimana ci sarà lo scontro diretto con il Vestenanova, che si trova in testa alla classifica. Come preparerete questa partita e ci sarà qualche modifica dal punto di vista preparativo?

“Dal punto di vista preparativo direi di no, perché noi cerchiamo di prepararci sempre allo stesso modo, che sia contro squadre in alto in classifica o contro squadre che stanno sotto di noi. Abbiamo un percorso da portare avanti, abbiamo grande entusiasmo, consapevoli che andremo in casa della prima in classifica, quindi questa è una di quelle partite che si carica di da sola. Speriamo che possa venire la gente, nonostante la distanza, ce lo auguriamo perché oggi, come tutte le altre volte, sono l’arma in più per la Clivense”.

Le parole dei protagonisti: Federico Braga

Nel post-partita è intervenuto anche Federico Braga, che ha esordito nel migliore dei modi con una doppietta di pregevole fattura:

“Sono contentissimo, è stato veramente bello. Aspettavo di rientrare da cinque settimane per un infortunio, sono otto anni che non gioco a calcio, perché sono medico e faccio tutt’altro. Mi alleno poco a causa del mio lavoro, però questa settimana sono riuscito a farla quasi completa e avevo voglia di giocare almeno mezzoretta, nella quale ho realizzato due goal. A livello di condizione? Sono al 30%”.

Se queste sono le premesse le aspettative sono alte?

“Ho ripreso a giocare a calcio perché volevo divertirmi (ride, ndr) e perché è la mia passione di sempre. Ho un fratellino che gioca in Serie D e andare a vederlo è davvero bellissimo. Adesso che ho finito gli studi e lavoro ho un po’ di tempo in più, quindi era l’occasione perfetta per ricominciare. Poi con Sergio Pellissier siamo amici, ci siamo visti sui campi di footgolf e negli ultimi mesi mi raccontava della situazione. Io ho sempre giocato nel settore giovanile del Chievo, quindi avevo voglia di farlo per dare un senso al mio trascorso al Chievo e dare una mano in questa nuova società”.

Quoziente di difficoltà altissimo su un campo quasi impraticabile:

“Non ho mai visto un campo del genere. In settimana ne avevamo parlato, ma mi ha stupito perché è veramente piccolissimo. Loro fanno la loro partita difendendosi e cercando di buttare palla lunga, che non è il nostro gioco. Ma l’abbiamo portata a casa qui dove tutti avevano fatto e faranno fatica. Siamo contenti di aver vinto”.

Salterai la prossima gara per motivi di lavoro. Hai fatto il pieno con l’Edera per sopperire all’assenza con il Vestenanova:

“Io sono dentista, lavoro a Verona ma ho aperto uno studio medico a Madrid, quindi otto/dieci giorni al mese devo essere là. Non ci sarò la settimana prossima, ma non mancherò a quella dopo”.

In poche settimane si è creato un feeling con i compagni incredibile. C’è un affiatamento come se vi conosceste da tantissimo tempo:

“È davvero bello. Abbiamo età diverse, veniamo da città e regioni diverse. Si sono mescolate tante culture e abitudini differenti. Alla sera andiamo tutti al campo dopo aver lavorato e siamo stanchi, ma ci divertiamo, ci alleniamo bene, il livello non è male, c’è competitività, ma la cosa più bella a questi livelli è che ci divertiamo. Rigore sbagliato da De Martiis? I rigori li sbaglia chi li calcia. Christian ha sbagliato, ma se la prossima volta lo vorrà ritirare farà goal”.

Il tabellino della gara

Edera Veronetta (5-2-3): Scarpieri; Ramos, Cristofoli, Lia, Titon, Scalamandre; Chahboun, Grigoli; Noujari; Chabeb, Minemino. Allenatore: Pietro Ricci

Clivense (4-2-3-1): Pavoni; De Pani, Facciolo (9′ st Motta), El Hatimi (40′ st De Iseppi), Tenuti; Vitale (20′ st Beneduce), Castellucci; Olivieri (1′ st Mehmedi), De Martiis (9′ st Braga), Inzerauto; Anastasi. Allenatore: Riccardo Allegretti

Arbitro: Sperani di Verona

Reti: 15′ pt Anastasi, 20′ pt Chabeb (E), 37 st Inzerauto, 43′ st Braga, 45’+2 st Anastasi, 45’+5 st Braga

Note: al 44′ pt De Martiis ha fallito un calcio di rigore, tirando a lato; circa 400 spettatori

Credit Foto: Archivio/FcClivense

On this website we use first or third-party tools that store small files (<i>cookie</i>) on your device. Cookies are normally used to allow the site to run properly (<i>technical cookies</i>), to generate navigation usage reports (<i>statistics cookies</i>) and to suitable advertise our services/products (<i>profiling cookies</i>). We can directly use technical cookies, but <u>you have the right to choose whether or not to enable statistical and profiling cookies</u>. <b>Enabling these cookies, you help us to offer you a better experience</b>.