Per il Messina si avvicina una sfida dentro o fuori con il Taranto quindicesimo in classifica. Con sole tre partite rimaste i biancoscudati dovranno evitare la sconfitta per mantenere viva la possibilità di lasciare la zona play-out. I pugliesi al momento hanno tre punti di vantaggio e una partita da recuperare, in cui affronteranno il Catania.
Le statistiche di Raciti
Evitare i play-out significherebbe tanto per la squadra di Raciti che, nonostante la sedicesima posizione, ha dimostrato di meritare di essere lì quando mancano poche partite alla fine. Dalla gestione Raciti il Messina ha raccolto 24 punti in 17 partite, numeri ben diversi rispetto alle gestioni di inizio stagione con 13 punti in 18 partite. La medi punti per partita conferma un rendimento molto diverso dove la gestione Raciti con una media 1,4 punti per partita, supera i suoi predecessori, 0,8 la media di Capuano e 0,6 quella della bandiera Salvatore Sullo. Un cambio in panchina che ha certamente influito nella crescita del Messina, consentendogli di essere ancora in corsa per la salvezza diretta a tre partite dal termine.
Il momento di forma del Taranto
Il calendario del Messina si presenta in salita, superato lo scontro diretto con il Taranto, l’avversaria successiva sarà la Turris che all’andata vinse con un netto 5-0 portando all’addio di Ezio Capuano. L’ultima tappa dei peloritani sarà il derby con il Catania, una partita che potrebbe valere doppio per i peloritani. Che, per potersi guadagnare questa possibilità, sarà fondamentale la prestazione di domenica contro il Taranto. I pugliesi hanno ritrovato la vittoria del 2022 nel recupero infrasettimanale con il Monopoli. L’interruzione di un lungo digiuno che potrebbe essere il segnale di ripresa dei pugliesi, che nelle ultime cinque uscite stagionali hanno raccolto cinque punti, gli stessi del Messina. Statistiche alla mano sarà uno scontro alla pari tra due squadre che avranno motivazioni differenti. Da un lato il Taranto, obbligato alla salvezza diretta per evitare una stagione fallimentare, dall’altro il Messina, chiamato a una prova di carattere per dimostrare di meritare la categoria.