La Serie B è pronta per ripartire con il programma della 13ª giornata che metterà contro Cosenza e Palermo. Le due squadre stanno vivendo momenti opposti, il Cosenza è nel momento peggiore della sua stagione, viene da 5 sconfitte consecutive ed è scivolato al 18° posto. Il Palermo, invece, per la prima volta in stagione ha raccolto 6 punti nelle ultime 2 gare, dando seguito a un’imbattibilità che va avanti da un mese. I siciliani hanno ottenuto abbastanza punti da chiamarsi fuori dalle zone rosse di classifica, agganciando il 13° posto, a soli 4 punti di distanza dai playoff. Domani alle 14 le due squadre riempiranno il San Vito e si daranno battaglia per una sfida importante in ottica salvezza. Oggi Corini ha parlato del match in conferenza stampa, raccontando anche delle condizioni dei suoi.
La forza del Cosenza
“Affrontiamo una squadra che viene da un periodo difficile – ha esordito Corini -. Hanno iniziato bene ma nelle ultime partite hanno subito delle sconfitte che hanno portato anche al cambio di guida tecnica. Anche nell’ultima partita hanno offerto una prestazione di grande qualità, è una squadra propositiva che vuole giocare a calcio. Abbiamo la consapevolezza che si tratta di un avversario ostico che vuole tirarsi fuori da un brutto momento, come noi qualche settimana fa. Per noi è una partita molto importante per dare seguito a quello che abbiamo costruito, dimostrare che vogliamo fare sempre un passo in avanti. Il Cosenza ha giocatori di grande qualità, conosciamo il loro valore anche se stanno attraversando questo momento complicato“.
Le condizioni dei singoli
Successivamente il tecnico ha parlato anche del momento dei suoi, concedendo spazio anche a qualche domanda specifica sui singoli giocatori: “Un allenatore non può mai essere soddisfatto, non posso appoggiarmi sulle cose che facciamo bene, dobbiamo cercare sempre di migliorarci. Stulac ha fatto un provino questa mattina ma sentiva ancora molto male, abbiamo deciso di lasciarlo a casa. Siamo anche senza Buttaro e Lancini che hanno avuto piccoli problemi di salute. Recuperiamo Sala che è rientrato, inizialmente lo abbiamo gestito però l’ho visto bene, non credo sia pronto per giocare titolare ma potrebbe fare un pezzo di partita. Per quanto riguarda Saric invece stiamo cercando di farlo diventare più in un invasore, vorrei avvicinarlo alla porta“.