La gara valevole per la 26^ giornata di campionato di Serie D girone I, ha visto trionfare il Siracusa sulla Sancataldese con il risultato di 3-1. Aretusei che dopo una settimana di polemiche e critiche nel post gara contro l’Acireale, dove gli azzurri ne sono usciti sconfitti, ritrovano il sorriso e soprattutto i tre punti. Il campionato resta ancora apertissimo con la Reggina che non sbaglia la gara esterna contro il Paternò e resta a sole tre lunghezze proprio dalla capolista Siracusa. Al termine della gara, il mister Marco Turati ha analizzato la vittoria dei suoi ragazzi.
Queste le sue parole: “Sappiamo di avere giocatori qualitativamente forti e per farli emergere bisogna metterli nelle condizioni di toccare più volte possibile il pallone. Oggi siamo stati veramente bravi a far ricevere più volte possibile la palla ai nostri attaccanti ed è proprio da qui che vengono fuori le loro grandissime qualità. Nel secondo tempo dovevamo essere più cinici”. Sulla forza della squadra: “Giocare su superfici come quella di Acireale diventa tutto più difficile. Noi siamo una squadra nata e cresciuta per fornire le prestazioni che si vedono sempre in casa. Quando andiamo su altre superfici dobbiamo essere molto più bravi ad adattarci. Purtroppo non abbiamo grandissime caratteristiche fisiche ma so che i miei ragazzi stanno lavorando tanto anche per migliorare sotto questi punti di vista”.
Sull’approccio alla gara ha detto: “Oggi i nostri due centrocampisti sono stati due trequartisti, che hanno interpretato una partita dal punto di vista fisico molto dispendiosa, ma l’hanno fatto molto bene. Sono molto soddisfatto di entrambi. Per quanto riguarda la fase difensiva, dal mio punto di vista l’abbiamo fatta bene. Individualmente abbiamo lasciato qualcosa ma non è cosi semplice. Noi vogliamo sempre essere aggressivi in avanti e spesso saliamo tutti per riconquistare subito il pallone. Però, quando si incontrano squadre così, puoi rischiare qualcosa in più. Noi sulle marcature preventive ci lavoriamo tutta la settimana e fino ad oggi i miei ragazzi l’hanno fatto benissimo”.