A poche giornate dal termine della stagione, l’Akragas ha deciso di abbandonare il campionato. Attraverso una nota ufficiale la società ha comunicato alla Lega Nazionale Dilettanti la rinuncia alla partecipazione al campionato di serie D girone I. Questo il comunicato: “La Società dell’Akragas comunica ufficialmente di aver trasmesso alla Lega Nazionale Dilettanti la propria rinuncia improrogabile alla prosecuzione del campionato di Serie D, girone I. Dopo un’attenta e sofferta valutazione, il club ha preso atto dell’impossibilità di garantire la continuità della stagione agonistica a causa di difficoltà gestionali ed economiche che non consentono di proseguire il percorso intrapreso. Nonostante questa difficile decisione, la Società conferma il proprio impegno nella crescita dei giovani talenti e proseguirà regolarmente le attività del settore giovanile, con l’obiettivo di garantire continuità e sviluppo al movimento calcistico locale”.
La squadra agrigentina si trova nello stesso campionato del Siracusa, ma a differenza di quest’ultima, la società stava affrontando gravi problemi sia dal punto di vista dei risultati sia dal punto di vista economico. I siciliani occupavano l’ultima posizione del campionato ed erano a forte rischio retrocessione ma, a preoccupare di più, erano i problemi extra campo. Tifosi dell’Akragas che speravano in un epilogo diverso da questo, soprattutto dopo l’arrivo del nuovo presidente Giuseppe Arnone e del neo amministratore delegato Sergio Di Benedetto ma, purtroppo, per tutti i sostenitori della squadra agrigentina il finale è stato amaro. Nel pre partita di Reggina Akragas il presidente ha pubblicato un lungo video dove spiegava le situazioni critiche in cui versavano le casse della società confermando il ritiro dal campionato.
Questo ritiro inaspettato da parte della società siciliana cambia i piani di tutte le altre squadre in quanto la classifica si andrà a modificare. Il regolamento prevede che tutte le ventisette gare disputate dall’Akragas vengano annullate con conseguente perdita di punti in classifica. Questo significa che il Siracusa si vedrà sottratto tre punti che aveva conquistato nella gara di andata. Mentre la Reggina che ha affrontato per ben due volte i Giganti, si vedono sottratti quattro punti. Calabresi che potenzialmente riducono la distanza con la capolista di un solo punto. Ma i problemi per i ragazzi di Turati non finiscono qui. Il 13 aprile era prevista la gara proprio contro gli agrigentini. In quella giornata gli Aretusei saranno costretti ad un turno di riposo con la Reggina invece che scenderà in campo dando il massimo per ottenere i tre punti. Azzurri quindi che non potranno fare più passi falsi se vogliono centrare l’obiettivo promozione.