Per Alessio Dionisi il match di domani contro il Sassuolo avrà un carattere speciale. Non solo il Palermo ha bisogno di una vittoria per proseguire lo sprint verso i playoff: domani, infatti, il tecnico affronterà per la squadra allenata nelle scorse tre stagioni. In conferenza stampa il tecnico rosanero si mostra fiducioso.
LA PARTITA E IL MOMENTO DEI ROSANERO
Parlando del difficile match di domani, contro la capolista incontrastata del campionato cadetto, Dionisi ha spiegato: “Ci sono momenti in cui bisogna essere più compatti. Domani è una gara difficile, di squadra possiamo e dobbiamo essere una squadra più applicata. A volte, anche con calciatori più di qualità ci allunghiamo e questo non deve succedere. Non abbiamo avuto blackout nell’ultima partita. Abbiamo fatto una partita ordinata in tutta la gara, concedendo anche poco nel secondo tempo. In nessun campo vedo partite di dominio per 95′. Confermarci su quanto fatto sarebbe tanta roba. La squadra è cresciuta, chiaro che se subisci gol prima, la squadra avversaria mette più pressione. Sono sicuro che domani possiamo avere le stesse possibilità di gioco seppur con una squadra davvero forte. Chiaro che contro la Salernitana abbiamo sbagliato delle cose specialmente in transizione, perché se la fai bene e fai gol chiudi la partita”.
IL SASSUOLO
Parlando del Sassuolo, sua ex squadra in Serie A, il tecnico dei siciliani ha dichiarato: “Mi aspetto un Sassuolo che faccia bene, la transizione è il loro punto di forza. Possiamo metterli in difficoltà. Il risultato fa la differenza, e dà valore alla prestazione. Chiaro che il primo tempo di Salerno non può bastare, ma dà consapevolezza che si deve lavorare sempre meglio per arrivare carichi contro il Sassuolo che è la squadra più forte del campionato. Abbiamo un obiettivo grande ed importante che vogliamo raggiungere giocando contro la capolista”.
Il tecnico ha poi proseguito spiegando: “Loro hanno tanti giocatori che vanno in gol, ed è stimolante ulteriormente per questo fattore. Noi abbiamo un obiettivo, che inizialmente era diverso, non mi nascondo, ma arrivare bene a queste gare può darci una spinta in più. Palermo non ha mai vinto con più di 20.000 tifosi allo stadio? Intanto speriamo di essere tantissimi e che anziché ricordarci che abbiamo fatto male, apprezzino il lavoro messo in campo. Sono sicuro che il pubblico è lì per supportarci ed essere il nostro dodicesimo uomo”.