C’è rammarico in casa Palermo dopo il k.o. di Bari nell’anticipo della 33^ giornata di Serie B. I rosanero sono usciti sconfitti per 2-1, ma l’arbitraggio di Kevin Bonacina ha destato molte perplessità, in particolare per un gol clamorosamente annullato a Pohjanpalo sul risultato di 1-1. Dopo questo episodio la società di Viale del Fante ha deciso di far sentire la sua voce nelle sedi opportune, a livello federale.
IL CASO BARI
Il Palermo mastica amaro dopo l’ennesimo episodio arbitrale controverso, ritenuto troppo grave per passare sotto silenzio. Un errore che, secondo il club rosanero, si somma a una lunga lista di torti subiti durante la stagione e che ha contribuito a compromettere una classifica che, al netto delle prestazioni altalenanti, avrebbe potuto raccontare tutt’altra storia.
Contro il Bari, al netto delle difficoltà mostrate anche sul piano del gioco, in contrasto alla bella prestazione contro il Sassuolo, è stato il clamoroso abbaglio dell’arbitro Bonacina — convalidato dal VAR Pairetto — sul gol annullato a Pohjanpalo a far esplodere la rabbia della società rosanero. Una decisione giudicata inspiegabile e che ha spinto il club siciliano a farsi sentire con forza nelle sedi opportune, denunciando un malcontento che va ben oltre la singola gara del “San Nicola”.
L’episodio incriminato si è verificato allo scadere del primo tempo: su un calcio d’angolo, nell’area del Bari si innesca un contatto tra Obaretin, Magnani e il portiere Radunovic. Pohjanpalo, lesto a sfruttare la situazione, deposita il pallone in rete a porta vuota. Bonacina, forse coperto, ravvisa un fallo in attacco e annulla il gol. Tuttavia, le immagini mostrano chiaramente che è Obaretin, difensore del Bari, a travolgere sia Magnani che il proprio portiere. L’unico intervento di Magnani su Radunovic avviene mentre il difensore si rialza da terra, quando l’estremo difensore è già in caduta. Un contatto, dunque, assolutamente ininfluente sull’azione.