Si chiude con parole di gratitudine e affetto l’esperienza catanese di Dario Del Fabro. Il difensore classe 1995, arrivato in Sicilia lo scorso gennaio in prestito dall’Arezzo, ha salutato oggi il popolo rossazzurro con un messaggio sentito sui social: “Grazie Catania per le emozioni che mi hai lasciato in questi mesi. È stato un privilegio poter indossare e difendere la maglia di questa città”.
Un addio che sa di riconoscenza per un’avventura breve ma intensa, in cui Del Fabro ha saputo farsi apprezzare per professionalità, carisma e spirito di sacrificio. Il centrale sardo ha collezionato 12 presenze con la maglia del Catania, diventando presto un punto di riferimento per il reparto arretrato e un esempio per i più giovani, in un momento delicato della stagione per gli etnei.
Arrivato con l’obiettivo di rafforzare una difesa in difficoltà, Del Fabro ha portato esperienza e ordine, contribuendo a dare maggiore solidità alla squadra, pur senza riuscire a invertire in maniera decisa il trend altalenante della stagione. Il suo apporto, però, non è passato inosservato né ai tifosi, che ne hanno apprezzato l’impegno, né alla dirigenza, che aveva valutato la possibilità di trattenerlo.
Tuttavia, con la fine del prestito e in attesa di conoscere i piani tecnici per la prossima stagione, Del Fabro farà ora ritorno ad Arezzo, dove è sotto contratto. In Toscana potrebbe essere un elemento importante per la nuova stagione amaranto, oppure rappresentare una pedina di mercato utile in caso di offerte da categorie superiori.
In carriera, Del Fabro ha vestito maglie importanti, da quelle di Juventus, con la Next Gen, e Cagliari fino a Perugia, Leeds e Seraing, portando con sé un bagaglio di esperienze che potrà tornare utile in qualunque contesto.
Intanto, il suo saluto a Catania lascia l’amaro in bocca, ma anche il segno di un professionista che, anche in pochi mesi, ha saputo costruire un legame vero con una piazza esigente e appassionata.