Inizio folgorante per l’esperienza di Pippo Inzaghi sulla panchina del Palermo. Giunto in città nella mattinata di ieri, il campione del mondo 2006 è stato accolto nel pomeriggio da circa duemila tifosi allo Stadio “Renzo Barbera”. Stamattina la conferenza stampa di presentazione insieme al Ds Carlo Osti.
LA CONFERENZA STAMPA
Dopo il bagno di folla ricevuto ieri pomeriggio, in mattinata l’ex tecnico del Pisa è stato protagonista della conferenza stampa di presentazione tenutasi presso il centro sportivo di Torretta. Dopo aver aver dedicato alcune parole al Pisa, Inzaghi ha rivelato: “Stanotte non ho dormito, quello che è successo ieri è stato inaspettato e immeritato, non ho ancora fatto niente. Ho una carica incredibile. Dobbiamo far tornare questo popolo dove merita di stare. Ho una grande responsabilità, tutti mi hanno fatto sentire importante. Daremo tutto noi stessi”.
Proseguendo sugli intenti della sua nuova avventura in Sicilia, Superpippo ha dichiarato: “Nessuno ci regalerà nulla. Abbiamo un sogno, dovremo meritarcelo. Dobbiamo riportare il Palermo dove merita. Questa è una grandissima capitale. So che abbiamo una grande responsabilità. Abbiamo un grande vantaggio: società e tifosi sono pronti. Ora tocca a noi dimostrare. Sarà durissima e difficilissima, più complicata dell’anno scorso. Ho una squadra forte e un pubblico da Champions, non ho paura di nulla. Ho pensato tanto, mi piacerebbe uscire tra gli applausi anche dopo una sconfitta”.
Sulla squadra il nuovo allenatore ha dichiarato: “La società mi ha messo a disposizione tutto quello che ho chiesto. Valuteremo in ritiro la condizione dei giocatori. Con me chi corre poco, sta fuori, non guardo in faccia a nessuno. Abbiamo un unico obiettivo: dovremo mettere da parte l’io, la parola d’ordine sarà “noi”. I giocatori sono molto forti, vedevo il Palermo come una favorita l’anno scorso, poi interverremo sul mercato. Non penso ci sia tanto da fare. Dobbiamo ridare fiducia ai calciatori. Voglio valutare in ritiro cosa abbiamo a disposizione. Non penso che ci sia un sistema di gioco che ci farà vincere. Il ritiro sarà fondamentale, è abbastanza lungo, in un bel posto”.
Sulle ipotesi relative al modulo da adottare Inzaghi ha spiegato: “Abbiamo un’idea. Il sistema di gioco che ho adottato a Pisa mi ha dato tante soddisfazioni. Giocheremo col 2-1 davanti. Abbiamo difensori molto forti, possiamo giocare a 3 o a 4. Abbiamo centrocampisti importanti. Dovrò capire il sistema di gioco che esalta i nostri giocatori. Davanti giocheremo con tre attaccanti, col 2-1. Faremo il minimo necessario, in ritiro dobbiamo capire la forza dei giocatori”. Sulle due stelle dell’attacco rosanero il tecnico ha proseguito così: “Brunori e Pohjanpalo sono giocatori molto forti, ma penso che il Palermo sia molto forte, non ci fanno vincere due giocatori. Dobbiamo tornare a essere squadra e lottare su tutti i palloni. Si vince tutti insieme. Palermo non ha solo Brunori e Pohjanpalo. Dovrò essere bravo a dare loro le motivazioni giuste”.
Pippo Inzaghi ha chiuso la conferenza stampa con un pensiero per la piazza: “Il mio Instagram è intasato, ringrazio tutti, ho capito subito quello che mi aspetta. Quello che è successo ieri mi rimarrà per tutta la vita. Le emozioni mi sorprendono sempre, il momento di ieri è stato da pelle d’oca. Per me giocare a Palermo era difficilissimo, al “Barbera” serviva un’impresa. A fine carriera forse potevo venire a giocare a Palermo. Spero di essere arrivato nel posto giusto al momento giusto”.