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Supercoppa: Allegri e Gattuso in conferenza

A poche ore dalla grande sfida di Supercoppa a Jeddah, in Arabia Saudita, (si gioca domani alle 20.30 locali, le 18.30 in Italia) sono i due allenatori di Juventus e Milan, Max Allegri e Rino Gattuso ad anticipare i tanti temi di una classica italiana.

Max Allegri scherza un po’ sull’undici da mandare in campo e fa un po’ di pretattica:”Chi giocherà al posto di Mandzukic? Eh, con qualcuno lo sostituirò… diciamo uno tra Douglas Costa e Bernardeschi. Poi in attacco giocheranno Dybala e Ronaldo. La Formazione? Cancelo sta bene. A metà campo abbiamo cinque centrocampisti che stanno bene. Domani giocherà uno tra Khedira e Bentancur”.

Poi prosegue: “Il cambio di temperatura non dovrà avere effetto, il caldo è meglio del freddo. Domani saremo pronti per giocare. Un giorno di allenamento in più? Cambia poco o niente, lo vedremo domani sera se è stato meglio o peggio arrivare dopo. La più grande qualità della Juve è avere sempre rispetto per l’avversario, altrimenti non vinci. Non è una vergogna difendere, per vincere serve una grande difesa”.

Sul fronte rossonero, Rino Gattuso, scalpita e sogna lo sgambetto ai bianconeri: “Sono sereno. Giochiamo con una squadra che sono 8 anni che la fa da padrona. A noi ci fanno bene queste partite. Venire qua e giocarsi un trofeo è sempre importante, si tocca con mano. Voglio vedere lo spirito della partita di Torino contro di loro o l’inizio della finale di Coppa Italia. Voglio vedere una squadra che gioca per 95 minuti senza paura. Dobbiamo metterci quello spirito visto tantissime volte. Ci vogliono voglia e compattezza e giocare a viso aperto”.

Non poteva mancare un riferimento a Higuain: “Mi baso solo su come vive il gruppo, su come sta a contatto con lo staff. Ci sono tantissime voci. Si sta allenando bene con i compagni, è a disposizione. Vediamo se gioca o no. Vediamo cosa vuole fare e come sistemare questa questione. Lo faccio giocare perché lo vedo bene, sereno. O è un grandissimo attore, ma lo vedo dentro il progetto. Sta sempre a scherzare, è una radio. Non si ferma mai. Dopo la partita di campionato contro la Juve, qualcosa è successo nella sua testa. Vediamo domani. A me non ha detto che vuole andare via e lo sto ancora aspettando”.

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