L’Inter s’impone per 2-1 sulla Sampdoria on una partita che si accende solo nella seconda parte della ripresa. Nel giorno in cui è assente Icardi ci pensano D’Ambrosio e Nainggolan a risolvere la partita.
La partita si decide in 5 minuti nel secondo tempo dopo che la prima frazione di gara è stata povera di emozioni. Gli unici a farsi vedere sotto porta sono Perisic e Lautaro fermati da un ottimo Audero e successivamente Dalbert e Nainggolan che però non trovano la giusta misura e i loro tiri terminano fuori.
Nella ripresa parte bene la Samp con Defrel ma su di lui è bravo Handanovic a neutralizzare. La partita cresce d’intensità e al 68′ c’è il preludio ai cinque minuti di fuoco, Politano iinfatti prova un sinistro a giro con cui sfiora il gol e a seguire Perisic trova sulla sua strada Audero. Al 73′ inizia lo spettacolo con il gol di D’ambrosio su assist di Perisic. Due minuti dopo è Gabbiadini che segna riportando in parità il risultato.
Al 78′, però, ci pensa Nainggolan con un tiro al volo a consegnare la vittoria ai nerazzurri che li porta a rafforzare il terzo posto in classifica tenendo a distanza i cugini rossoneri. La Samp subisce un’altra battuta d’arresto e adesso si assesta al decimo posto in classifica perdendo terreno dalla zona Europa League.
Le dichiarazioni di Spalletti
A fine partita Spalletti interviene sulla vicenda Icardi: “Si va a tentare a scalare questa montagna di cose che si dicono sull’Inter, si batte ancora più forte come oggi. Icardi allo stadio? Su Mauro ha risposto il numero uno dopo Zhang, va bene tutto quello che ha detto Marotta. Avrei gradito ancora di più se fosse venuto nello spogliatoio a festeggiare con i compagni, penso abbia gioito come tutti quanti di questa vittoria importante. E’ difficile che ci siano dei procedimenti che vietano a qualcuno di vivere le stesse emozioni che vivono gli altri. Ci sono da fare ulteriori passaggi e che venga nello spogliatoio e che viva le emozioni con il gruppo, dentro l’emozione di vestire una maglia gloriosa come quella dell’Inter.”
Poi l’analisi della partita: “Nel primo tempo c’è questo timore di sbagliare, loro sono bravi a fare tutto a memoria ma se usi tutta la qualità si può creare qualche problema. Questo essere sempre avvolti da questi discorsi non è facile. Bellissimo è stato l’applauso dei nostri sportivi dopo il pareggio della Sampdoria, ci ha fatto ripartire nel tentativo di rimettere al posto le cose e vincere la partita”.