Nel posticipo serale pareggio tra Napoli e Torino al San Paolo con i partenopei che non sanno più segnare e la vetta si allontana sempre di più.
Gli azzurri provano sin da subito a portarsi in vantaggio spingendo sull’acceleratore con Insigne che viene fermato da Sirigu. I granata si vedono poco in area napoletana e così i campani continuano a provarci ma la poca precisione di Milik porta le squadre a rientrare negli spogliatoi sullo 0-0.
Nel secondo tempo il copione non cambia con gli stessi protagonisti, Sirigu che blocca due volte le sortite di Milik e Insigne che riesce a superare l’estremo difensore granata ma che si vede mozzare l’esultanza dal palo al 74′. Torino sempre sulla difensiva che si copre bene e prova nel finale a fare il colpaccio a Napoli, ma Aina sbaglia tutto non servendo Belotti e si fa rimontare da Allan. La partita si conclude 0-0.
In una serata in cui Sirigu ha parato il possibile è comunque evidente la difficoltà di andare a segno per il Napoli che così si allontana sempre più dalla vetta e permette all’Inter di recuperare 4 punti in 2 giornate. Risultato che premia invece il Torino che fa un passettino in avanti e prende un punticino alla Samp mantenendo il nono posto.
Le dichiarazioni di Ancelotti
Dopo la partita si presenta ai microfoni un Ancelotti parecchio deluso per l’occasione sprecata: “Ci è mancato il gol, come a Firenze. C’è stata determinazione, cattiveria, concentrazione. E’ mancato il gol, ma dobbiamo migliorare. Non possiamo accettare di fare 18 palle gol in due partite e non segnare. Non è possibile che con tutte queste occasioni non segniamo. Bisogna migliorare nei dettagli: arrivare un attimo prima sul pallone, tirare in maniera un po’ più precisa”.
Sulla difficoltà di segnare: “Riguarda tutti, non è solo un problema di attaccanti. Tutti dobbiamo finalizzare meglio. A Firenze hanno avuto tante occasioni Zielinski, Callejon e anche chi viene da dietro. E’ un problema che va risolto insieme per fare meglio le cose nel finale” e continua “Gli attaccanti fanno sempre un lavoro specifico, tirano e crossano tanto. Sono molto seri e professionali, ci tengono a risolvere questo problema. E’ un piccolo dettaglio. Ci focalizziamo molto su questa carenza, ma poi c’è tutto il resto. A mio modesto parere, con la poca esperienza che ho, gioca bene a calcia”.
L’allenatore conclude auto criticando se stesso e la squadra. “Sono dispiaciuto perché se giochi male ci sta, ma quando meriti di vincere devi vincere. E se non abbiamo vinto ce la dobbiamo prendere solo con noi stessi”.