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Europa League, una Lazio poco cinica cade a Siviglia 2-0

Serviva una grande prestazione e tanta fortuna: la Lazio perde 2-0 a Siviglia e saluta la competizione.

Una sfida molto particolare quella di ritorno che cambia registro diverse volte durante i 90′ minuti. Simone Inzaghi, in piena emergenza, schiera il consueto 3-5-2 con tanti giocatori non al meglio. C’è Milinkovic – Savic, Immobile, Badelj a centrocampo e Patric nei tre di difesa. Il Siviglia, sulle ali dell’entusiamo, si schiera a specchio e deve rinunciare solo a Banega per squalifica.

Primo tempo: la Lazio prova a partire forte ma il Siviglia controlla il gioco anche se al 6′ perde Escudero per infortunio. Il laterale sinistro viene sostituito da Promes, più offensivo. Al 17′ primo episodio che può segnare una svolta nella partita: errore difensivo spagnolo, Lulic si invola verso la porta e viene toccato da dietro da Mercado. L’arbitro e gli assistenti di porta non segnalano irregolarità, nonostante il tocco netto. In Europa League non c’è l’ausilio del Var. Un minuto dopo è Cataldi ad andare vicino al goal su punizione ma la palla va vicino alla traversa. Dal goal sbagliato al goal subito: 20′ Milinkovic perde un pallone banale a centrocampo, ripartenza del Siviglia e tiro di Sarabia, Strakosha si oppone ma sulla ribattuta mette dentro Ben Yadder come all’andata. La Lazio sbanda e solo al termine della prima frazione va vicina al goal con Immobile che, da buona posizione, calcia alto.

Secondo tempo: Inzaghi cambia ed inserisce, Correa per un Patric disastroso e Romulo per Milinkovic. Al 56′ occasione colossale per i biancocelesti con Acerbi che, completamente libero in area, colpisce di destro centrando il portiere. La porta sembra stregata ma al 60′ nuova svolta della gara: viene espulso Vazquez per doppia ammonizione. La Lazio inizia l’assalto per riaprire il discorso qualificazione ed al 63′ è Correa a fallire una ghiotta opportunità. I biancocelesti sono poco cinici e lo dimostrano ancora una volta al 68′: Caicedo lancia perfettamente Immobile che a tu per tu con il portiere sbaglia il pallonetto da pochi passi. Proprio nel momento dii massimo sforzo arriva la doccia gelata: 71′ espulsione diretta per Marusic, reo di aver colpito un avversario con una gomitata. I biancocelesti escono dalla partita ed al 78′ subiscono il raddoppio con Sarabria in diagonale, servito da Jesus Navas.

Al termine del match le parole di Simone Inzaghi:” Abbiamo fatto un’ottima gara, ma non abbiamo segnato e usciamo giustamente. Abbiamo creato tantissimo, ma al momento opportuno avemmo dovuto riaprirla e giocarcela nel migliore dei modi gli ultimi 25 minuti. Ci dispiace tantissimo, avremmo potuto fare di più e girare gli episodi dalla nostra parte. L’espulsione? Non voglio cercare alibi. Ho rivisto le immagini: il rigore c’era e l’espulsione è esagerata. Gli arbitraggi non mi sono piaciuti, ma ci abbiamo messo del nostro non riuscendo a segnare.”

E’ intervenuto anche l’allenatore Machin:” Tre reti realizzate e nessuna subita, non possiamo certo lamentarsi. Analizzeremo comunque tutte le situazioni di gioco che abbiamo vissuto in queste due partite. Ho visto un Siviglia che stasera è entrato in campo con grande convinzione, senza permettere alla Lazio di giocare. Siamo stati bravi stasera, abbiamo giocato come se partissimo dallo 0-0 e fatto un’altra buona prestazione contro una squadra importante”.

 

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