Non c’è partita a San Siro. L’Inter va di fretta e in poco meno di 20 minuti liquida la pratica Rapid Vienna (già battuto all’andata per 1 a 0), staccando il ticket per gli ottavi di finale di Europa League dove era già arrivato il Napoli.
Inter in vantaggio al 10′ con Matias Vecino che da posizione defilata non lascia scampo al portiere austriaco. Il raddoppio lo mette a segno il difensore centrale, Andrea Ranocchia, che calcia al volo dal limite dell’area e trova l’angolino basso alla sinistra di Strebinger.
Discorso qualificazione chiuso qui, anche se il Rapid potrebbe immediatamente accorciare le distanze al 24′ quando Ranocchia pasticcia e permette a Pavlovic di presentarsi da solo davanti ad Handanovic, ma la posizione è angolata e il suo diagonale termina abbondantemente a lato.
Calano i toni del match in una partita in cui Perisic da il diavolo a quattro facendo ammattire letteralmente i difensori del Rapid.
Perisic che, nel secondo tempo, realizza, al 34′, il tris con un cucchiaio meraviglioso dopo aver dribblato anche il portiere, eludendo l’intervento dei difensori ospiti sulla linea. Il poker lo sigla Politano, ben servito dal solito immarcabile Perisic (il migliore in campo).
Finisce fra gli applausi con i nerazzurri che pensano già all’impegno di domenica, in campionato, contro una Fiorentina in salute.
Il tecnico dell’Inter Luciano Spalletti è soddisfatto al temine del match e comincia la sua analisi, ai microfoni di Sky, partendo da Andrea Ranocchia.
“Ranocchia è un professionista esemplare e con lui si scherza spesso. Oggi, fr al’altro, ha fatto anche un gran gol, non in mischia di testa ma con un bel tiro dalla distanza. L’Inter in questo periodo sta migliorando, sta crescendo e sta facendo meno errori del solito, ma non è corretto accostare questa fase di evoluzione ad altre situazioni. Dobbiamo imparare a mantenere costante il livello di qualità e non abbassarlo come abbiamo fatto spesso sino ad oggi”.
Insieme con Perisic, Andrea Ranocchia è stato il protagonista di giornata. Questo il suo pensiero.
“Era importante passare il turno, l’abbiamo fatto convincendo, ma il percorso è ancora lungo. ci teniamo a fare bene. Ci siamo stretti e abbiamo dimostrato di essere gruppo.
Pensavi di giocare?
“L’ho saputo prima della partita non è facile farsi trovare subito pronto, sono molto contento e spero proprio di continuare così. I miei compagni mi vogliono bene e io durante la settimana cerco di dare il massimo per rispetto di tutti. Quando tornerà saremo pronti per riabbracciare Mauro Icardi”.