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Coppa Italia, una Lazio sprecona grazia il Milan

Lazio e Milan non si fanno male. La qualificazione si deciderà al ritorno a San Siro.

Lo 0-0 maturato all’Olimpico, tuttavia, nasconde il vero andamento della partita. Il match è stato godibile, ricco di azioni da goal e capovolgimenti di fronte ed ha lasciato poco spazio alla paura. Gattuso aveva chiesto concentrazione e calma, sperando di segnare almeno un goal fuori casa. Allo stesso tempo Inzaghi, nonostante qualche problema di uomini, voleva una reazione dalla sua squadra dopo l’eliminazione in Europa League.

II biancocelesti hanno risposto presente e questo 0-0 potrebbe lasciare molti rimpianti in caso di eliminazione. L’uomo copertina è sicuramente Acerbi, leader difensivo e carismatico della squadra. E’, senza dubbio, il primo difensore che vince il duello contro Piatek da quando veste rossonero. Il pistolero polacco è annullato sia fisicamente che in anticipo, non riuscendo a colpire e segnare l’ennesimo goal consecutivo. L’altra faccia della medaglia, però,  mostra lo scarso cinismo sotto porta della Lazio. La squadra capitolina è lontana parente della macchina da goal della scorsa stagione. Immobile e Milinkovic sbagliano delle ghiotte occasioni, mentre Correa è una spina nel fianco della difesa rossonera ma si perde sempre sul più bello. La Lazio avrebbe sicuramente meritato di più, ad Aprile potrebbe essere tutta un’altra storia.

Ed il Milan? Dopo tanti elogi avuti nelle scorse settimane, oggi non possiamo elogiare i rossoneri. In realtà l’aspetto positivo fondamentale c’è: il Milan ha portato a casa uno 0-0 che potrebbe rivelarsi decisivo. L’andamento della partita ha mostrato le difficoltà fisiche dei rossoneri, forse un po’ spremuti dalla corsa Champions. Pochi duelli vinti a centrocampo, tanta confusione in avanti e Piatek lasciato solo. Bene la difesa che è riuscita a reggere sull’attacco laziale. Senza dubbio da sottolineare l’infortunio di Kessiè al 28′, da valutare le sue condizioni. Fra i peggiori fiigura Suso, lontano parente del giocatore decisivo di qualche settimana fa. Gattuso avrà tanto da lavorare in vista della ripresa del campionato.

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