L’Udinese batte il Genoa e conquista tre punti fondamentali in chiave salvezza.
Tornato sulla panchina dell’Udinese, Tudor schiera il 433 con De Paul in appoggio a Okaka e Pussetto. Prandelli risponde con il 4411: fuori Sanabria affaticato per gli impegni con la nazionale, gioca Sturaro in appoggio a Kouamè.
Primo tempo: l’Udinese la sblocca subito al 4′ in contropiede con il goal di Okaka servito daFofana. Al 12′ risponde il Genoa con Kouame che calcia di sinistro ma Musso blocca agevolmente. Il Genoa cerca il pareggio e ci prova con Radovanovic dai 35 metri ma Musso respinge in angolo. Fioccano le ammonizioni e la partita si innervosisce, mentre le azioni pericolose ed occasioni goal latitano.
Secondo tempo: il Genoa torna in campo con due volti nuovi. Prandelli sceglie Bessa e Pandev per Rolon e Lazovic. Nonostante l’iniziale pressione genoana, è l’Udinese ad andare vicino al raddoppio al 56′ con Pussetto che serve De Paul in aria, ma l’argentino calcia alto. E’ il preludio al goal che arriva al 61′ con l’ex Mandragora, splendido sinistro all’incrocio dei pali. Al 64′ vicino al tris i bianconeri con uno scatenato Pussetto che si invola, in contropiede, verso la porta ma il suo diagonale viene parato da Radu. Ancora Udinese al 72′ sempre con Pussetto che fallisce l’occasione da pochi metri. Ennesimo errore anche al minuto 80 con Lasagna che a tu per tu con Radu non riesce a batterlo. All’87’ De Paul lancia Lasagna che scarica un sinistro in diagonale, ma la palla va fuori di pochissimo. Sull’azione successiva doppio miracolo di Musso prima su Lapadula e dopo su Kouamè.A breve le dichiarazioni dei due allenatori.
Queste le dichiarazioni di Igor Tudor, allenatore dell’Udinese: “Su certe cose bisogna migliorare e lavorare perchè in pochi allenamenti non è facile, una partita a momenti sofferta ma alla fine meritata. Io sono un allenatore a cui piace vedere calcio, giocando da dietro ma ci vuole anche un pò di tempo. C’è qualità soprattutto davanti. Bisogna crescere e anche abbastanza. C’è sempre un pò di tutto in una situazione difficile e con un nuovo allenatore, dobbiamo sfruttare le caratteristiche dei calciatori che abbiamo e crescere di partita in partita.”
Ai microfoni anche Cesare Prandelli, allenatore del Genoa:” C’è ancora molto da migliorare specie contro le squadre molto chiuse. Prendi gol al quarto minuto e ti cade un pò tutto quello che avevi provato, è diventata un’altra partita. Succede spesso nel calcio, la mia voglia è di far migliorare questi giocatori.”