Nel match clou delle 15 il Napoli domina all’Olimpico con un gioco spettacolare e rafforza definitivamente il secondo posto. La Roma nonostante il cambio in panchina non riesce a riemergere e continua a soffrire partita dopo partita.
Il Napoli parte forte e dopo due minuti va in vantaggio con un eurogol di Milik che controlla di tacco e segna di potenza su un bellissimo assist di Verdi fatto con uno scavetto. La Roma però non reagisce e sono sempre i partenopei a fare la partita che chiude i giallorossi negli trenta metri che ha un moto d’orgoglio con Nzonzi al 18′ che colpisce di testa ma non centra la porta. al 36′ il Napoli raddoppia ma il gol di Milik viene annullato per fuorigioco millimetrico. Nonostante il forcing dei partenopei arriva inaspettato il pareggio della Roma con Perotti che realizza il rigore dell’1-1 causato da una ingenuità di Meret che stende Schick in area proprio a chiusura di primo tempo.
Il secondo tempo però torna ad essere a totale appannaggio del Napoli che chiude la partita in 10 minuti. Al 5′ Callejon serve Mertens che grazie all’errore di Olsen segna da solo sul secondo palo. Dopo appena 5 minuti Simone Verdi porta il Napoli sul 3-1 grazie all’assist di Fabian Ruiz. La Roma soffre e non trova varchi tranne una traversa di Nzonzi e così il Napoli chiude la partita sul 4-1 grazie al gol di Younes.
Al termine della gara Ancelotti è molto soddisfatto: “Mi aspettavo una prestazione così, l’avevo detto che la squadra stava bene. Nella prima parte siamo stati un po’ troppo leziosi, ma nella seconda siamo stati bravi. Verdi e Younes sono rientrati, stanno crescendo questi calciatori. Verdi mi è piaciuto molto. E questo sicuramente aumenta il tasso qualitativo della squadra. Simone è stato un investimento importante in sede di mercato, ora raccogliamo i frutti”.
Sulla mediana a tre. “Diciamo che in linea generale la disposizione cambia in base all’avversario. Oggi avevamo il dubbio, non sapevamo se la Roma si sarebbe schierata col 4-3-3. Poi abbiamo visto che Cristante s’è piazzato dietro Dzeko e abbiamo costruito diversamente con Hysaj più basso”.
Sull’Europa League: “E’ un onore essere considerati tra i favoriti, ma abbiamo un quarto complicato. Sono convinto che ci arriveremo bene, ma serve quest’intensità, con l’Arsenal non sarà facile”.
Deluso ma lucido il tecnico della Roma Ranieri: “Abbiamo giocato contro una grande squadra che è in un momento di grande gioia nel giocare, non è facile, noi siamo in un momento opposto, prendere gol al primo assalto, riuscire a mettere il pareggio ma prendere di nuovo gol a inizio secondo tempo ucciderebbe qualunque squadra soprattutto una come la nostra in questo momento.”
Sulla condizione fisica dei suoi: “Ci sono diversi giocatori infortunati costretti a giocare e non sono al 100% ma nemmeno al 60% e alla lunga la paghi.”
Sul prossimo futuro: “Noi ora dobbiamo stare calmi e compatti perché ogni due giorni giochiamo una partita. Quando stai dentro le idee te le schiarisci totalmente, so che devo lavorare, che devo fare molto, mi auguro che finiscano questi infortuni e possa allenare questa squadra durante la settimana. Perché sono qui? E’ il minimo che posso fare per la mia squadra, non è facile, ma se non fosse stata facile non mi avrebbero chiamato”.