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Serie A, verso Juventus-Torino: la conferenza della vigilia di Allegri

Domani sera andrà di scena in anticipo il derby della mole tra Juventus e Torino,  Il tecnico dei bianconeri Massimiliano Allegri presenta alla stampa i temi dell’incontro.

Sui convocati:
Rugani non è convocato perché già nell’ultima gara aveva un po’ di infiammazione. È rientrato Caceres, Barzagli sta meglio e quindi lui resta a riposo. Vedremo come starà nei prossimi giorni. Non ci sarà una difesa a 3. Giocano Chiellini e Bonucci.

Sul suo futuro in bianconero:
C’è da vedersi per programmare e per parlare dell’annata che è stata, di ciò che è andato e di ciò che non è andato e di cosa sarà nell’annata prossima. Per il resto è tutto normale. Ci siamo visti stamani con il presidente, ma anche qualche giorno fa. Quando decideremo il presidente mi chiamerà e avremo un incontro, non ci sarà nessun problema.

Sulle voci su Conte:
I giornalisti giustamente scrivono e dicono quello che sentono. E’ sempre la stessa roba, si dice che vado via ma sono cinque anni che sono qui. Abbiamo un vantaggio, quello di pianificare per capire in quale direzione andare l’anno prossimo.

Sul proprio entusiasmo:
Dal momento ce ho deciso di ripartire con la Juve per il sesto anno è perché ho delle motivazioni. Quando a livello tecnico non sono convinto non riparto, è molto semplice.

Sulla partita:
Sarà un derby importante, una bella sfida. Il Torino ha perso solo una volta in 17 partite, speriamo domani arrivi la seconda. Mazzarri sta facendo un lavoro straordinario e noi dovremo fare una bella partita, come accaduto con l’Inter nel secondo tempo.

Su Pinsoglio:
Sicuramente una partita la giocherà perché lo merita, è un grande professionista ed un punto di riferimento all’interno dello spogliatoio. Pinsoglio è uno positivo, è diventato importante per lo spogliatoio.

Su Ramsey:
Ha inserimento e corsa, per la Juventus è un ottimo acquisto.

Su Emre Can:
Contro l’Inter ho provato a iniziare la gara con Emre Can in difesa, ma poi l’ho dovuto spostare a centrocampo. Un conto è una partita come quella contro l’Atletico, un altro conto è giocare sempre in quel ruolo. Io penso che Emre Can faccia meglio a centrocampo, ma in certe situazioni può giocare anche in difesa.

Sul dualismo MessiRonaldo:
Per Cristiano è un bello stimolo. Messi l’ha raggiunto a quota 600 gol e noi abbiamo il derby, quindi lui vorrà andare avanti. E poi vuole vincere la classifica dei marcatori. Non so per quanto tempo andranno avanti soprattutto per quanto riguarda Messi, su Cristiano posso dire che ha ancora anni davanti a sé. Quando smetteranno sarà difficile trovare altri Messi o Ronaldo. Ci saranno calciatori bravi che cresceranno e ne nasceranno altri. Sicuramente non uguali, ma diversi e forti.

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