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Verona battuto dall'Atalanta

Serie A, Verona: troppa Atalanta, i gialloblù finiscono k.o.

Ben poco da fare. Il Verona non riesce nell’impresa di contrastare l’Atalanta e cade sotto i colpi degli orobici, incassando la terza sconfitta consecutiva. Gli ospiti chiudono la partica già sul finire della prima frazione, azzerando di fatto le possibilità di rimonta per i gialloblù, tramortiti dall’uno-due micidiale degli avversari. Ora la sfida per la conquista dell’ottavo posto si fa decisamente più combattuta con il Sassuolo di De Zerbi.

Equilibrio rotto dopo la prima mezzora

Juric scegli di schierare la formazione tipo, supplendo all’assenza di Gunter con l’inserimento di Ceccherini, che agisce come terzo centrale di sinistra, con Lovato al centro e Dawidowicz sull’altro lato. La gara fatica a salire d’intensità e il primo reale pericolo si segnala intorno al 24′ quando Romero di testa costringe Silvestri a un grande intervento. Pochi minuti più tardi tenta la fortuna Zapata, ma il portiere veronese si oppone ancora una volta. L’episodio chiave capita al 32′: Dimarco tocca la sfera con la mano dentro l’area di rigore, inducendo l’arbitro a sanzionare l’irregolarità. Dal dischetto si presenta Malinovsky, che trasforma magistralmente. A ridosso del duplice fischio Zapata pesca il raddoppio grazie a un preciso diagonale che si insacca.

Il Verona ha retto finché ha potuto, riscontrando enormi difficoltà nel presentarsi dalle parti di Gollini. Al rientro sul terreno di gioco l’allenatore croato degli scaligeri mischia le carte ed effettua una tripla sostituzione, inserendo Lazovic, Sturaro e Udogie al posto di Dimarco, Veloso e Ceccherini. La musica, però, non cambia e poco dopo il 60′ Romero firmerebbe il tris, se non fosse un fallo di mano da lui stesso commesso. A un quarto d’ora dal termine arriva la prima occasione per i padroni di casa. Lazovic scappa sulla fascia e arriva alla conclusione, disinnescata prontamente dall’estremo difensore neroblu. L’Hellas non trova le giocate vincenti per scardinare la difesa avversaria e solo l’aiuto della traversa in pieno recupero impedisce a Ilicic di rifilare ai gialloblù un passivo più pesante.

“Puniti da episodi strani. Meglio nella ripresa”

La sensazione è che il Verona potesse fare qualcosa di più, ma limitare lo strapotere di questa Atalanta è impresa riuscita a pochi. Tra questi c’è anche la squadra di Juric, capace di imporsi all’andata, ma non di firmare il double. Nelle interviste post-partita ha parlato Paro, vice del croato, squalificato per questa sfida: “Loro soprattutto nel primo tempo sono stati più bravi di noi, sapevamo fosse una partita di scontri fisici. Nella ripresa abbiamo fatto un po’ meglio, dispiace perché abbiamo preso due gol su due episodi un po’ strani.”

Poi prosegue, analizzando più da vicino l’incontro: “Sicuramente nel primo tempo sono stati più brillanti di noi. Noi sapevamo che l’Atalanta ha valori fisici e qualità dei giocatori elevati, potevamo fare meglio soprattutto nel primo tempo con un po’ di cattiveria in più. Noi abbiamo fatto meglio nel secondo tempo e ci siamo giocati la partita. Nell’intervallo ci siamo confrontati e detti che dovevamo migliorare, perché nel primo tempo eravamo in difficoltà”. Adesso il Verona è atteso dalla trasferta di Cagliari, una prova impegnativa ma che dovrà sancire il riscatto dopo i tre k.o. di fila.

Di seguito le parole di Ceccherini al termine della gara:

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