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Le parole di Raciti prima di Messina Taranto

Serie C, Acr Messina: è tornato Raciti

Il campionato disastroso dell’Acr Messina, ultimo in classifica a 12 punti di distanza dalla zona salvezza, ha spinto l’ormai ex tecnico biancoscudato Gaetano Auteri a rassegnare le dimissioni. La panchina, rimasta vacante poco prima della pausa natalizia, era andata provvisoriamente a Cinelli ma oggi la dirigenza è corsa ai ripari riprendendo il legame interrotto in estate con Ezio Raciti.

Raciti e il Messina

Lo scorso anno il Messina, prima di Capuano e poi di Sullo, aveva messo in mostra le prime difficoltà d’adattamento alla nuova categoria. Arrivati a metà dicembre il presidente Sciotto decise di cambiare nuovamente guida tecnica, affidandola proprio a Ezio Raciti, che al tempo allenava l’U19 biancoscudato. Nelle 18 partite disputate da allenatore della prima squadra Raciti riuscì a ottenere i punti necessari per salvare il Messina. Un traguardo che non è bastato a convincere Sciotto, che in estate ha salutato Raciti puntando Auteri. La stima nei confronti del tecnico però è rimasta, come dimostra la decisione di affidarsi nuovamente a lui per tentare un’insperata salvezza.

L’annuncio e le aspettative

Negli ultimi minuti la società biancoscudata ha ufficializzato l’ingaggio di Raciti, scacciando qualsiasi dubbio sul prossimo tecnico dei siciliani. Nelle ultime settimane si era anche profilata la possibilità di rivedere nuovamente Cinelli in panchina per la partita di sabato contro il Francavilla. Il secondo di Auteri aveva guidato discretamente la squadra in un campo difficile come quello dell’Ezio Scida, perdendo per 1-0 contro il Crotone. Sciotto ha invece virato su un usato sicuro, andando a scegliere un uomo di fiducia che conosce già molto bene l’ambiente. Raciti lo aveva ribadito a più riprese lo scorso anno, la sua volontà era quella di rimanere a Messina e molto sarebbe dipeso dal presidente. Alla fine le strade di tecnico e squadra si sono divise per rincontrarsi diversi mesi dopo. L’allenatore rimasto svincolato non si è tirato indietro, accettando una sfida ancor più complessa di quella vinta lo scorso anno.

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