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Serie A, Juventus: la penalizzazione e i possibili scenari futuri

Ieri sera i tifosi della Juventus sono stati investiti dall’ennesima cattiva notizia sul fronte societario e non solo. La Corte Federale d’Appello della FIGC ha infatti sanzionato i bianconeri nel merito del caso plusvalenze, alzando la punizione da 9 a 15 punti di penalizzazione. Una sentenza che ha avuto effetto immediato sulla classifica, facendo scivolare la Vecchia Signora al 10° posto in classifica con 22 punti. Le responsabilità non sono ricadute solo sul club, estendendosi anche ai suoi dirigenti. L’attuale dg del Tottenham, Fabio Paratici, ha infatti ricevuto un’inibizione di 2 anni e mezzo, l’ex presidente Agnelli e l’amministratore delegato Arrivabene di 2 anni; 1 anno e 4 mesi per il ds Cherubini e 8 mesi per l’ex vicepresidente Pavel Nedved.

Le prossime mosse dei bianconeri

I legali del club sono già usciti alla scoperto, rilasciando un commento ufficiale in merito alla sentenza della Corte Federale d’Appello. Il messaggio è stato chiaro: la Juventus farà ricorso, facendo sì che la decisione venga rimessa al prossimo grado di giudizio. “L’odierno accoglimento del ricorso per revocazione da parte della Corte Federale ci pare costituisca una palese disparità di trattamento ai danni della Juventus e dei suoi dirigenti rispetto a qualsiasi altra società o tesserato – si legge nel commento -. Attendiamo di leggere con attenzione le motivazioni per presentare il ricorso davanti al Collegio di Garanzia dello Sport, tuttavia evidenziamo, fin da ora, che alla sola Juventus e ai suoi dirigenti viene attribuita la violazione di una regola, che la stessa giustizia sportiva aveva ripetutamente riconosciuto non esistere“.

Il pensiero dal campo

Mentre questa tempesta si è abbattuta sul club, lo staff e i calciatori continuano a pensare al campo. Oggi Allegri ha commentato la vicenda in conferenza stampa: “Bisogna accettare la sentenza di ieri, la società ha già fatto un comunicato e a noi come squadra non ci riguardano. Pensiamo solo a lavorare e a stare in silenzio. Quando è arrivata la sentenza ho subito fatto il calcolo per i punti Champions“. Una posizione che è stata condivisa anche da Dusan Vlahovic, che tramite Instagram ha ribadito: “Non abbiamo paura di qualche punto in meno in classifica. Non abbiamo paura di rimboccarci le maniche. Non abbiamo paura dei nostri avversari. Non dobbiamo avere paura di niente. Perché quando penseranno che siamo caduti, ci rialzeremo più forti di prima. Questi siamo noi, questa è la Juventus“.

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