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Serie A, Juventus-Napoli 0-1: Raspadori la decide nel finale

Come Koulibaly qualche anno fa, questa volta ci pensa Giacomo Raspadori ad espugnare l’Allianz Stadium e regalare il successo al Napoli. Una vittoria pesantissima non tanto per lo scudetto, a cui manca solo l’aritmetica, quanto per risollevare il morale dopo l’eliminazione in Champions League. Il Napoli vince in extremis dopo una partita combattuta da una parte e dall’altra. La Juventus raccoglie ancora zero punto con la terza sconfitta consecutiva. Tanto rammarico per i bianconeri che si vedono annullare due reti a Di Maria e Vlahovic.

Primo tempo: si parte a buon ritmo con il Napoli che prova a controllare il gioco fin dall’inizio. La prima occasione, però, è di marca Juventina con Cuadrado che calcia forte da posizione decentrata e chiama Meret alla respinta centrale. Passano sei minuti e ancora pericolosa la Juventus. Bella azione di ripartenza sulla sinistra con il cross di Kostic che pesca Milik ma il colpo di testa è debole da ottima posizione. Al 23′ arriva il primo giallo del match sventolato a Locatelli per fallo su Ndombele. Il Napoli macina gioco ma non riesce a sgretolare il muro bianconero con un Gatti in grande spolvero. Al 40′ nuovo giallo per i padroni di casa per un intervento in ritardo di Rabiot su Anguissa. Poco dopo Di Lorenzo è miracoloso su una ripartenza di Kostic lanciato a rete. Vengono concessi due minuti di recupero ma succede poco altro.

Secondo tempo: si riparte senza cambi e con il tentativo, al 50′, di Kvaratshkelia che Szczesny blocca. All’ora di gioco, mister Allegri cambia. Dentro Chiesa e Di Maria per Kostic e Miretti. Poco dopo è il turno di Fagioli per Soulè con i bianconeri che si schierano con il 433. La risposta di mister Spalletti è inserire Elmas e Zielinski per Lozano e Ndombele. Al 70′ si accende Osimhen che controlla in area e calcia potente colpendo il palo. Sull’angolo seguente ancora colpo di testa del numero 9 centrale. E’ uno show del nigeriano che, al 73′, va vicinissimo ancora alla rete ma la sua girata va alta sulla traversa. La Juventus si rende pericolosa all’81’ recuperando palla al limite dell’area e calciando con Milik che allarga troppo il mancino. Due minuti dopo i bianconeri trovano il goal del vantaggio. Locatelli lancia Di Maria in contropiede che supera Jesus e trova la rete. Dopo l’intervento del VAR, però, il goal viene annullato per fallo iniziale di Milik. Viene ammonito per proteste Fagioli. Per gli ultimi minuti, mister Spalletti inserisce anche Raspadori. Nella Juventus è il turno di Vlahovic per Milik nei sei minuti di recupero. Al 91′ seconda rete annullata alla Juventus. Chiesa scappa in area e serve l’attaccante serbo che insacca. Nell’occasione, però, il pallone aveva varcato interamente la linea di fondo. La squadra di Allegri crede alla vittoria ed ha un’altra occasione con Cuadrado che penetra in area e va giù. Il direttore di gara lascia proseguire e, sul ribaltamento di fronte, il Napoli passa. Cross di Elmas sul secondo palo dove Raspadori gira al volo in rete. E’ la rete del successo azzurro che ipoteca definitivamente lo scudetto.

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