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Coppa Italia Serie C, Catania-Messina: i commenti degli allenatori

Il primo derby stagionale tra Catania e Messina, trovatesi subito una contro l’altra nella Coppa Italia di Serie C, si è concluso con una vittoria degli etnei per 2-1. Nel post-partita i due tecnici si sono soffermati in conferenza stampa per commentare la gara, soffermandosi anche sulla crescita delle rispettive squadre. L’allenatore dei peloritani si è detto soddisfatto dei segnali lanciati dai suoi, considerato anche lo spazio concesso a tanti giocatori che fin qui ne avevano trovato poco. Tabbiani ha sottolineato i miglioramenti fatti dai suoi ragazzi nelle ultime uscite stagionali.

La visione di Modica

Il Catania è un’ottima squadra, guidata da un grande allenatore e dotata di qualità importanti. Non ho sottovalutato la partita, ho solo dato spazio a tanti ragazzi che avevano bisogno di minutaggio e i segnali sono state positive. Cercavo risposte importanti da giocatori fermi da diverso tempo, Franco su tutti che non giocava da quattro mesi. Tabbiani sa far giocare bene le squadre, bisogna dargli tempo, sa il fatto suo è molto meticoloso. Ortisi atleticamente ha qualcosa in più rispetto agli altri, si è allenato con scrupolosità, è duttile e sta avendo una crescita importante. La partita con il Sorrento non sarà semplice, è un campionato molto tosto. Loro probabilmente hanno giocato il calcio migliore del girone, solo che hanno raccolto poco. Dovremo prepararla molto bene, il fatto che siano ultimi dice poco di loro“.

Le sensazioni di Tabbiani

Le ultime due partite devono tirarci su il morale perché, anche cambiando molti giocatori, abbiamo mantenuto un buon livello di gioco. Negli ultimi minuti dovevamo palleggiare meglio, avevamo spazi da attaccare ma ci è mancata la giusta esperienza. La squadra sta facendo bene tante cose, io sono contento di come si stanno comportando i ragazzi, andando avanti solitamente si migliora. La sensazione nel finale è che la partita stesse andando per il verso giusto e quindi siamo calati un po’ mentalmente, allo stesso tempo può avere influito anche la stanchezza fisica. Alcuni giocatori faranno più partite ma sugli esterni abbiamo bisogno di tanta varietà. Bocic aveva fatto benissimo anche domenica, è un ragazzo di grande prospettiva, abbiamo altri esterni importanti e quindi in quel ruolo lì non esisteranno titolari fissi“.

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