Ieri pomeriggio il Messina ha sostenuto la 10ª giornata del campionato di Serie C incassando la prima sconfitta interna del suo campionato contro il Brindisi. Nel post-partita Giacomo Modica, allenatore dei biancoscudati, ha messo subito a tacere le possibili polemiche sull’arbitraggio, riconoscendo il merito della formazione ospite. Successivamente il tecnico ha raccontato ai giornalisti tutta la sua delusione per quella che probabilmente è stata la peggior prestazione stagione del Messina.
La visione di Modica
“Mi viene difficile valutare l’azione del gol, il problema però non è quello ma la prestazione della squadra – ha chiarito subito l’allenatore -. Non sono soddisfatto di nessun reparto, abbiamo giocato un primo tempo bruttissimo. Dobbiamo farci un esame di coscienza. Il Brindisi ha fatto la sua partita, trovando una vittoria meritata. Non hanno rubato niente. Questa prestazione mi ha preoccupato, non basta giocare gli ultimi 10 minuti all’arrembaggio per strappare un punto. La squadra non si è adattata alla partita e in questo ho anche io le mie responsabilità. Non è stato un problema fisico, il Brindisi ha avuto due giorni in meno di noi per recuperare“.
La via per risollevarsi
Nelle ultime battute della conferenza post-partita, Modica ha iniziato a riflettere sul prossimo impegno di campionato, in programma alle 14:00 di domenica in casa del Crotone. “Non ho fatto cambi rispetto alla scorsa partita perché ero convinto che potessimo fare una bella prestazione ma ci è mancato qualcosa mentalmente. Siamo in piena costruzione con ragazzi che si approcciano per la prima volta a questo campionato, gli alti e bassi fanno parte di questo percorso. Certe volte penso che le sberle possano essere salutari. Abbiamo la possibilità di metterci subito alle spalle questa brutta partita“.