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Coppa Italia Serie C, Padova-Catania: 2-1, la finale d’andata è dei veneti

Si è giocata ieri sera allo Stadio Euganeo la finale d’andata di Coppa Italia Serie C, tra Padova e Catania. I biancorossi sono usciti vincitori dalla sfida, ma il Catania può ancora sperare nella rimonta.

PRIMO TEMPO

Dopo 11 minuti il Padova indirizza già la partita con il gol di Palombi, su assist di Zampano. Al 24′ i biancorossi raddoppiano con il colpo di testa di Crisetig sugli sviluppi di un corner. Al 35′ Palombi va vicino alla doppietta ma trova l’esterno della rete.

SECONDO TEMPO

Dopo una prima parte povera di occasioni, al 76′ il Catania trova la rete con l’incornata di testa di Monaco su calcio d’angolo di Peralta. I rossazzurri accorciano le distanze. Al 78′ occasione per Tordini che colpisce col destro in area di rigore, ma trova un attento Furlan. Al 92′ l’arbitro, con l’ausilio del VAR, espelle Welbeck per gioco pericoloso. Dopo 4 minuti di recupero l’arbitro fischia la fine del match. Padova-Catania 2-1. Si deciderà tutto nella gara di ritorno al Massimino il 2 aprile.

TABELLINO

Padova-Catania 2-1
Marcatori: pt 12° Palombi (P), 25° Crisetig (P); st 32° Monaco.

Padova (4-2-3-1): 99 Zanellati; 26 Kirwan (K), 2 Delli Carri, 3 Perrotta, 14 Villa; 7 Varas, 6 Crisetig; 17 Capelli (20°st 8 Fusi), 10 Radrezza (VK) (26°st 15 Bianchi), 19 Palombi (21°st 90 Tordini); 94 Zamparo (26°st 20 Bortolussi). A disposizione: 1 Donnarumma, 22 Mangiaracina; 4 Belli, 13 Crescenzi, 72 Faedo, 28 Grosu, 30 Favale; 58 Cretella; 21 Liguori. Allenatore: Torrente.

Catania (4-3-3): 22 Furlan; 5 Rapisarda (K), 2 Curado (1°st 46 Monaco), 16 Quaini, 27 Castellini; 8 Sturaro (VK) (12°st 19 Peralta), 6 Ndoj (1°st 23 Welbeck), 33 Zammarini; 32 Chiricó (31°st 31 Chiarella), 10 Di Carmine (27°st 9 Costantino), 30 Cicerelli. A disposizione: 95 Albertoni, 35 Donato; 14 Kontek, 3 Haveri, 28 Celli; 90 Cianci, 77 Marsura. Allenatore: Zeoli.

Arbitro: Mario Perri (Roma 1).
Assistenti: Mattia Regattieri (Finale Emilia) e Matteo Pressato (Latina).
Quarto ufficiale: Leonardo Mastrodomenico (Matera).

Ammoniti: Kirwan, Bianchi (P); Curado (C). Espulso Welbeck al 48°st.

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