Il Catania continua a marciare con decisione verso i playoff, portando a casa l’ottavo risultato utile consecutivo grazie alla vittoria sul Trapani. Un successo costruito con determinazione, spirito di squadra e consapevolezza dei propri mezzi, come emerso chiaramente dalle parole dei protagonisti nel post-partita.
Michele Napoli, allenatore in seconda e in panchina al posto dello squalificato Toscano, ha sottolineato l’importanza della profondità della rosa e del recupero degli infortunati:
“Avere quasi tutti i giocatori disponibili ci permette di sostituire chi manca con elementi altrettanto validi. Recuperare tanti elementi ci dà più possibilità e scelta, ed è un vantaggio per noi”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Dario Del Fabro, che ha analizzato l’approccio tattico della squadra:
“Siamo partiti aggressivi, con la difesa alta, e questo porta a qualche rischio, come le ammonizioni. Ma è un rischio calcolato. Quando siamo passati in vantaggio ci siamo compattati. Il gruppo sta trovando equilibrio e compattezza, lavoriamo bene durante la settimana. Non sappiamo dove possiamo arrivare, ma ci crediamo e pensiamo partita dopo partita. Siamo affamati e consapevoli del compito che abbiamo verso la città”.
Determinante nel finale, autore dell’assist per Frisenna, Andrea De Paoli ha elogiato l’ambiente e l’unione del gruppo:
“Non ho fatto la prima parte di stagione qui, ma da quando sono arrivato ho trovato una squadra unita. Questo è il frutto di un lavoro intenso. In campo, cerco sempre di dare il massimo, sia da titolare che subentrando. Il risultato positivo è ciò che conta di più. La vittoria ci dà continuità e fiducia in vista dei playoff”.
Armando Anastasio, tra i migliori in campo e autore del gol del vantaggio, ha confermato le ambizioni della squadra:
“Sapevamo che il Trapani era in difficoltà e non ci siamo fatti condizionare. Il nostro obiettivo è arrivare al meglio ai playoff. Il gol? Era una soluzione provata in settimana. Dobbiamo pensare a vincere sempre, perché siamo il Catania e non possiamo nasconderci. Ora arriva la fase decisiva e dobbiamo farci trovare pronti, anche fisicamente, perché sono partite secche e chi sta meglio vince”.