Serie C, Trapani: esonerato Torrente, ritorna Aronica

Il Trapani ha deciso Vincenzo Torrente, dopo l’ennesima delusione in campionato, non sarà più l’allenatore dei granata. Stavolta, contro il Catania, con il pesante 3-0 subito in casa, Antonini non è riuscito a mantenere il controllo. A comunicare la notizia dell’esonero, infatti, è stato il presidente, al termine di una serata che ha segnato l’ennesimo passo falso di una stagione ormai in bilico.

La sconfitta con il Catania non è stata una sorpresa, ma piuttosto il culmine di una serie di risultati deludenti che avevano messo sotto pressione la dirigenza granata. Il presidente Antonini, infatti, aveva già chiesto le dimissioni di Torrente dopo il ko subito con la Cavese, ma l’allenatore non aveva ceduto. La squadra, che si trova ora con un vantaggio di soli 7 punti sulla zona playout, è chiamata a lottare fino all’ultima giornata, quando affronterà la Casertana in quello che si preannuncia come uno scontro diretto per evitare la retrocessione.

Con il Trapani a un passo dalla zona play-out, il presidente ha deciso di affidare la panchina a Salvatore Aronica, che ritorna così alla guida della squadra. Aronica, ex capitano della squadra, avrà il compito di portare la squadra all’aritmetica salvezza e di evitare il dramma della retrocessione diretta.

Le dichiarazioni di Antonini

Nel post-partita, il presidente Antonini non ha nascosto la propria delusione per la situazione attuale.

“Chiedo scusa alla città e ai tifosi – ha dichiarato Antonini – per un periodo indecoroso che la squadra ha messo in campo. Credo che il primo responsabile sia io e per questo sono qui. Ho dato fiducia a chi non la meritava dall’inizio dell’anno. Nove mesi fallimentari sul piano dirigenziale e tecnico. Il secondo tempo contro il Catania è stato umiliante per come la squadra non ha giocato. I giocatori devono sapere che non sarà Torrente il responsabile sul piano tecnico. Non c’è alcuna via di uscita con Torrente, che ha comunicato di non volersi dimettere. Dobbiamo fare 4 punti per non finire ai play-out, non dobbiamo più guardare ai play-off. Mi scuso per lo schifo”.

Con queste parole, Antonini ha messo in evidenza la gravità della situazione e la necessità di un cambiamento immediato. La squadra dovrà affrontare il finale di stagione con una nuova guida tecnica, cercando di conquistare i punti necessari per mantenere la categoria e evitare un’ulteriore discesa in Serie D.

La prossima gara contro la Casertana diventa quindi decisiva per il Trapani, che dovrà dimostrare di avere la forza mentale per reagire e mantenere la salvezza in un campionato che sta assumendo sempre più i contorni di una vera e propria lotta per la sopravvivenza.

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