Serie B, Palermo-Sassuolo 5-3: show di Pohjanpalo, i rosanero battono la capolista

Nel big match della 32^ giornata del campionato di Serie B il Palermo travolge per 5-3 la capolista Sassuolo, allenata dall’ex di lusso Fabio Grosso. Protagonista assoluto il centravanti finlandese Joel Pohjanpalo, autore di una tripletta che lo proietta già come capocannoniere della squadra dopo soli due mesi dal suo arrivo in rosanero. I siciliani rafforzano il proprio posizionamento in zona playoff.

Momento carico di emozione prima dell’inizio del match: il presidente rosanero Dario Mirri ha voluto rendere omaggio alla memoria di Sara Campanella, la giovane palermitana tragicamente scomparsa pochi giorni prima a Messina, ennesima vittima di femminicidio. In suo ricordo è stata donata alla sua famiglia una maglia rosanero con il nome di Sara e il numero dieci, accompagnata da un mazzo di fiori. La maglia e i fiori sono stati posti sulla “poltrona rosa”, un seggio speciale voluto dal club nel 2019, destinato a celebrare ogni donna che desideri essere simbolicamente presente sugli spalti del “Barbera” per tifare la squadra siciliana.

IL PRIMO TEMPO

I siciliani impattano bene con il match, giocando con determinazione e assenza di timore reverenziale. Al 18’ arriva il primo gol per i padroni di casa: il bomber Pohjanpalo segna di testa con un colpo di testa potente e preciso su un perfetto calcio d’angolo battuto da Blin. Al 25’ il Palermo raddoppia: Segre serve un ottimo pallone in area per Pohjanpalo, ma Toljan interviene e, nel tentativo di anticipare l’attaccante, devia il pallone che finisce in rete. Forte anche in questo caso l’apporto del finlandese al raddoppio. Gli ospiti cercano di reagire e al 36’ vanno vicini al gol con Mulattieri, ma il portiere dei siciliani Audero si supera e respinge in angolo un tiro pericolosissimo. Prima della fine del primo tempo, Pohjanpalo segna ancora, questa volta con una vera e propria prodezza in scivolata da terra sugli sviluppi di un altro calcio d’angolo: Moldovan non può nulla e il Palermo vola sul 3-0. Un primo tempo oltre ogni aspettativa per il Palermo, che va al riposo accompagnato dall’entusiasmo dei tifosi.

IL SECONDO TEMPO

In avvio di ripresa Grosso effettua due sostituzioni: dentro Pierini e Lipani per Volpato e Mulattieri. Al 52’, però, è ancora il Palermo a essere pericoloso: Pierozzi va vicinissimo al quarto gol, ma il suo tiro viene respinto da Moldovan. Passano solo due minuti e Segre sigla il poker: dopo un batti e ribatti in area, conclude con una girata mancina che non lascia scampo al Sassuolo. Al 68’ Ceccaroni si ferma per un infortunio: dopo un accenno di scatto, il difensore rimane a terra e lascia il campo per fare spazio a Di Mariano, che torna in campo dopo l’intervento chirurgico effettuato a gennaio. Cinque minuti più tardi il Sassuolo accorcia le distanze: Pierini, con un potente sinistro da dentro l’area, batte Audero. Subito dopo, Moro, con una grande azione personale, dribbla tutta la difesa rosanero e porta il punteggio sul 4-2. Dionisi, nel tentativo di riequilibrare la squadra, inserisce Ranocchia e Verre, mandando fuori gli stanchi Segre e Blin. All’81’ Pohjanpalo segna la sua terza rete con un colpo di testa potente e preciso. Ottava rete per il “Leone di Sicilia”, che diventa così il capocannoniere della squadra. Poco dopo Obiang segna un gran gol da fuori area, con un tiro a giro che si infila all’angolino, fissando il punteggio sul 5-3.

IL TABELLINO

Palermo (3-4-2-1): Audero; Baniya, Magnani, Ceccaroni (68’ Di Mariano); Pierozzi (89’ Vasic), Blin (78’ Verre), Gomes, Lund; Segre (78’ Ranocchia), Brunori (89’ Diakitè); Pohjanpalo. A disposizione: Desplanches, Sirigu, Insigne, Henry, Le Douaron, Buttaro. Allenatore: Dionisi.

Sassuolo (4-2-3-1): Moldovan; Toljan, Romagna, Lovato (82’ Muharemovic), Doig; Boloca, Ghion (62’ Moro); Berardi, Volpato (46’ Pierini), Laurienté (62’ Obiang); Mulattieri (46’ Lipani). A disposizione: Satalino, Pieragnolo, Paz, Odenthal, Bonifazi, Iannoni, Verdi. Allenatore: Grosso.

Arbitro: Maresca (Napoli).

Reti: 18’ Pohjanpalo, 25’ Toljan aut, 45’ Pohjanpalo, 73’ Pierini, 74’ Moro, 81’ Pohjanpalo, 83’ Obiang.

Ammoniti: 15’ Laurientè, 48’ Magnani, 54’ Segre, 60’ Toljan, 75’ Segre.

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