I tifosi nerazzurri, alla vigilia della sfida con la Juve, avevano chiesto ai propri beniamini una prestazione super e sono stati accontentati. Una sontuosa Atalanta sconfigge la Juventus infliggendole un sonoro 3 a 0 e accede, così, alle semifinali di Coppa Italia dove si troverà di fronte la Fiorentina che, nell’incontro del tardo pomeriggio, aveva strapazzato la Roma con un incredibile 7 a 1.
La squadra di Gasperini ha disputato una partita perfetta, approfittando anche di alcuni errori difensivi macroscopici dei bianconeri.
Match che si decide, in pratica, in una manciata di minuti dal 37′ al 39′. Prima Castagne che ruba palla a Cancelo e con un bel destro a giro fulmina Szczeny, poco dopo Gomez imbecca Duvan Zapata che con un forte destro non lascia scampo al portiere juventino. Mister Allegri va a protestare, presumibilmente per un fallo su Dybala, e viene espulso.
Nella ripresa ci si aspetta un arrembaggio della Juve ma è ancora Zapata a far esultare i suoi, complice un pasticcio di De Sciglio, e scrivere la parola fine ad una gara che i tanti tifosi atalantini ricorderanno per parecchio tempo.
Per capire meglio l’impresa degli orobici basterebbe un dato: la Juve non veniva eliminata dalla Coppa dal 2014.
Il protagonista di giornata, Duvan Zapata, entusiasta nel dopo gara ai microfoni di Raisport.
“Questa è un’emozione bellissima, non era facile ma abbiamo fatto una grande partita. Abbiamo messo in difficoltà la Juventus guadagnando una semifinale molto importante. Il mio segreto? Sono in una squadra che mi fa segnare tanti gol, devo essere pronto a sfruttare le occasioni. Giochiamo bene e vinciamo”.
Accetta con grande signorilità la sconfitta mister Allegri.
“Non c’è niente da rimproverare dopo tante partite vinte. E’ capitata la serata storta, già a Roma avevamo fatto un brutto primo tempo con bella reazione. Stasera è andato tutto storto, il loro gol è arrivato in un momento di calma, abbiamo regalato anche il terzo gol. L’Atalanta ha meritato, aveva più voglia e nerbo. E’ umano, non si può vincere ogni gara. Dispiace uscire, tenevamo al trofeo. E’ andata così, complimenti all’Atalanta per la prova aggressiva e fisica. Nella ripresa non hanno tirato ma ce lo siamo fatti noi. Ricarichiamoci per sabato”.
La mia espulsione?
“E’ giusta, ero nervoso. Pasqua ha arbitrato molto bene, complimenti a lui e alla terna. Ero arrabbiato in quel momento”
ATALANTA-JUVENTUS 3-0
Marcatori: 37′ Castagne, 39′ Zapata, 86′ Zapata
Atalanta (3-4-3): Berisha; Toloi, Djimsiti, Palomino (44′ st’ Masiello); Hateboer, De Roon (46′ st Gosens), Freuler, Castagne; Gomez, Ilicic (26′ pt Pasalic), Zapata. All. Gasperini.
Juventus (4-2-3-1): Szczesny; De Sciglio, Rugani, Chiellini (26′ pt Cancelo), Alex Sandro; Khedira (25′ st Pjanic), Bentancur; Bernardeschi, Dybala (16′ st Douglas Costa), Matuidi; Cristiano Ronaldo. All. Allegri.
Arbitro: Pasqua di Tivoli.
Ammoniti: Djimsiti (A), Freuler (A), Hateboer (A), Pjanic (J), Matuidi (J)
Espulso: Allegri al 39′ pt per proteste.
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— Atalanta B.C. (@Atalanta_BC) 30 gennaio 2019