Vai al contenuto

Serie A, verso Inter-Juve: le parole di Allegri

Serata di gala domani a San Siro dove la Juventus renderà vista ad un'Inter impegnata nella lotta ad un posto in Champions League.
Bianconeri reduci dai festeggiamenti post-scudetto ma per nulla intenzionati a mollare di un centimetro.

"Non ci sentiamo sotto osservazione. A Ferrara abbiamo fatto una buona partita, domani è sempre Juve-Inter. Giochiamo da vanti a 70.000 in uno stadio meraviglioso, dobbiamo fare il meglio possibile cercare di venire via con un risultato che è sempre importante perché ci fa vivere meglio. Non è che dobbiamo andare in giro a fare figuracce, siamo la Juventus, abbiamo l'obiettivo di fare altri punti e abbiamo altre partite che ci stimolano.

Sul suo prossimo incontro con Agenlli per il futuro.
Ci vedremo per programmare e per creare obiettivi nuovi a livello di crescita della squadra e generale, per essere competitivi come tutti gli anni dobbiamo essere. E analizzare quello che è andato bene e quello che è andato male, che va valutato. Perché le stagioni vanno valutate per partire nel migliore dei modi per creare i presupposti che l'annata futura sia vincente. Dal confronto bisogna uscirne migliori per programmare una stagione che sarà difficile, perché vincere il nono scudetto, tentare di vincere la Champions, di nuovo la Coppa Italia e la Supercoppa serve lucidità. Bisogna essere lucidi nelle valutazioni e distaccati da quello che è successo. L'anno prossimo quando la stagione riparte si azzera tutto.".

Sulla data dell'incontro.
"Non ci siamo dati una data. Credo che dopo la partita con la Fiorentina che ha sancito lo scudetto ci sono stati giorni in cui c'è stata in mezzo Pasqua, Pasquetta, 25 aprile, ora 1 maggio. Lasciamo passare questi giorni, poi la società deciderà. Gli altri anni parlavamo anche a giugno, quindi siamo in anticipo sui tempi".

Sulle pedine in campo domani.
"Abbiamo perso anche Bentancur che ha un affaticamento muscolare. Chiellini rientra e gioca, gli altri stanno bene. Se gioca Kean il cambio sarà Berna, se gioca Berna il cambio sarà Kean. Poi c'è Spinazzola. Sicuramente faremo una bella partita".

Su Marotta.
"Domani avrò il piacere di incontrarlo di nuovo. Con lui ho passato quattro anni importanti, bellissimi. Con lui, Paratici, il presidente e Nedved abbiamo fatto un ottimo lavoro di crescita della società e questo credo sia un gran risultato. Siamo professionisti, le strade possono dividersi, ma questo non toglie quanto di buono fatto all'interno della società".

 


 

 

On this website we use first or third-party tools that store small files (<i>cookie</i>) on your device. Cookies are normally used to allow the site to run properly (<i>technical cookies</i>), to generate navigation usage reports (<i>statistics cookies</i>) and to suitable advertise our services/products (<i>profiling cookies</i>). We can directly use technical cookies, but <u>you have the right to choose whether or not to enable statistical and profiling cookies</u>. <b>Enabling these cookies, you help us to offer you a better experience</b>.